ottobre 2016

Castagne e Vino: è arrivata l’ora del DiVin Castagne

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Il DiVin Castagne, la kermesse che animerà per il sesto anno consecutivo il centro di S. Antonio Abate (piazza Don Mosè Mascolo) dal 28 al 31 ottobre, ha a che fare non solo con le castagne, ma anche con il vino, lo dice il nome della manifestazione… Quest’anno, infatti, gli organizzatori (ovvero l’associazione “Napoli è” coadiuvata dal Comune di S. Antonio Abate) hanno pensato di offrire qualche bicchierino in più agli avventori, e non poteva essere altrimenti visto che nel 2016 l’Italia si è attestata come primo produttore mondiale di vino con 48,8 milioni di ettolitri prodotti. In piazza sarà allestita “La Corte dei Vini“, ove cuochi e sommelier saranno le guide in un’esperienza degustativa unica, che porterà i presenti alla scoperta di una molte varietà di vini accompagnati da particolari finger food.

I menù, poi, sono degni del più raffinato ristorante. Due le proposte: il “Menù del Gusto” comprendente primo piatto, secondo, 1 cuoppo di castagne, 1 dolce e 3 bevute; e il “Menù Gourmet” che comprende panino gourmet, 1 cuoppo di castagne, 1 dolce e 3 bevute. Primi piatti, secondi, panini e dessert sono preparati esclusivamente con prodotti del teritorio.
Si potranno mangiare:  il “Mezzariello Allardiato” (mezzani spezzati, lardo di colonnata, pomodori S. Marzano, pecorino, peperoncino), il “Riso dei Monti Lattari” (riso carnaroli con riduzione di vino di Lettere, provolone del monaco e pesto al basilico), la “Pasta e patate alla Tavernara” (tubettoni, patata ricciona, provolone del monaco e pomodoro S.Marzano), le  “Caserecce D’Autunno” (caserecce con chiodini, porcini, salsiccia e pomodoro S. Marzano), la “Tracchiulella” (puntine di maiale nero brasate alla birra doppio malto, con purée di patate e chiodini saltati), il  “Diavoletto filante” (diavoletto ripieno di pomodori secchi, cotto alla piastra su crosta di pane), la ““Zuppa divina” (castagne, zucca, patata ricciona, fagiolo mustacciello e chiodini), la  “Trippa all’Abatese” (trippa di maiale e fagioli mustaccielli), il “Cuor di Latte” (straccetti di mozzarella con panna di latte), lo “Sfriuonzolo” (spezzatino di maiale con contorno di patata ricciona e piselli). Per gli street food lovers sono stati ideati tre panini gourmet: il  “Divin Lucullo” (pagnottella con pancetta di maiale cotta a bassa temperatura, caciocavallo podolico, insalata riccia e composta di Aglianico), il “Divino Marte” (pagnottella con stracotto di maiale al vino rosso, lattuga croccante in salsa mayo e caciocavallo agerolino), il “Divin Friariello” (pagnottella con hamburger di suino e noci, provola, broccoli e crema di burrata). Non c’è pasto che si rispetti senza un dolce che lo chiuda, e al DiVin Castagne i partecipanti ne potranno degustare ben sette: la  “Divin Zeppola” (zeppola alla crema di castagne), la “Divin Sfoglia” (millefoglie con crema chantilly alla castagna), il “Buccacciello D’Autunno” (mousse al latte con cuore di marron glacé e gelatina al mosto di vino); il “Nido Divino” (sfogliata napoletana foderata con cioccolato, con mousse al vino e cantuccio), il “Divin Bombolone” (bombolone alla crema di castagne); il “Divin Cornetto” (cornetto fritto con crema al vino) e il  “Vinciok Shot”  (bicchierino di cioccolata fondente con grappa di Aglianico al cioccolato).
Questo viaggio alla scoperta della cultura, delle tradizioni e del cibo campano non poteva non essere accompagnato da un sottofondo musicale ad hoc: il 28 ottobre si esibiranno i “FOJA”; il 29 ottobre si svolgerà il live concert dei “Medina Band”; il 30 ottobre si aprirà con la “Paranza Divin Castagne” (creata appositamente per l’evento Divin Castagne 2016) formata da Gerardo Amarante, Salvatore Di Vivo, Simone Carotenuto, Domenico Falciano, Biagino De Prisco; il 31 ottobre, infine, sarà protagonista radio Kiss Kiss Napoli con lo spettacolo live dei “Tappi”. Presenterà la prima serata la conduttrice e giornalista Francesca Scognamiglio, volto di Rai 1.

 

Eccellenze Campane sbarca nel Regno Unito: apre a Londra “Panzo by Eccellenze Campane”, l’esclusivo locale della Terra del Buono dedicato al “Made in Italy”

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Si chiama “Panzo by Eccellenze Campane” ed è il nuovo ristorante con cui Eccellenze Campane, il Polo agroalimentare di via Brin 69, debutta in terra inglese. La Terra del Buono, infatti, oltre alla sede principale a Napoli est e a Eccellenze Campane Mare, lo store del gusto situato sul lungomare partenopeo, da oggi è presente anche a Londra con un locale dedicato esclusivamente a prodotti tipici della tradizione culinaria campana, realizzati con l’impasto della pizza, secondo la più antica tradizione napoletana, e farciti senza limiti di fantasia con ingredienti di primissima scelta rigorosamente “Made in Italy”. A partire dal “panuozzo”, con la collaborazione dei Fratelli Manzi, dopo il successo registrato nelle due sedi napoletane di Eccellenze Campane.

 “La selezione dei prodotti sarà rigorosissima – spiega Alfonso Montefusco, Responsabile del food and beverage di Eccellenze Campane- rispettando la mission del Polo del Gusto e cioè promuovere le eccellenze agroalimentari direttamente dal “produttore” al “consumatore”, senza passaggi intermedi. Vogliamo creare il giusto abbinamento degli ingredienti, per esaltare i sapori e le tradizioni della Terra del Buono”.

In totale circa 200 metri quadrati, di cui 100 dedicati all’area ristorazione per un 60 posti a sedere e 100 per l’area store.

Per la gestione del nuovo ristorante è impiegata una squadra di 10 persone.

In occasione dell’apertura, ed in particolare dal 3 al 14 novembre prossimo, Panzo offre ai propri clienti la possibilità di cenare con uno sconto del 25% sui prezzi di listino.

“I nostri ospiti – spiega Anna Skigin, Responsabile del nuovo store londinese– da Panzo saranno sempre i protagonisti. L’ambiente accogliente, la disponibilità del personale e un’atmosfera rilassata saranno elementi che ci aiuteranno a fare la differenza. Un’attenzione particolare la dedicheremo anche alle offerte speciali, non solo in fase di inaugurazione”.

Strategica la scelta della location. “Panzo by Eccellenze Campane”, infatti, ha sede a 50 EXmouth market Ec1r 4ge Londra, luogo dalla forte tradizione culinaria. A due passi dalla parte più vibrante della città, l’Exmouth Market è una piccola oasi da non perdere per chi vuole assaporare il piacere del food in un’atmosfera rilassata. Qui, oggi, è ancora molto forte la presenza dello street food a cui si aggiungono rinomati ristoranti di ogni nazione.

Anche il concept è altamente innovativo. La cucina è a vista, con una vetrina con affaccio su strada, in modo che gli ospiti possano osservare il lavoro degli chef.

Le bibite sono servite alla spina, in fusti che contengono, tra l’altro, un’eccellente gamma di prosecchi, birra e vino.

Previsto, inoltre, uno spazio dedicato al market dove si potranno acquistare le specialità campane, e italiane più in generale, che non saranno destinate quindi solo alla farcitura ma anche alla vendita.

Si amplia così il progetto voluto dall’imprenditore Paolo Scudieri che ha già vinto la scommessa a via Brin, dimostrando che con la qualità si vince.

“Si tratta solo del primo tassello di un progetto più ampio e ambizioso – afferma Achille Scudieri, membro del CdA di Eccellenze Campane - Un nuovo format che sarà esteso anche ad altre città e che consentirà di distribuire, attraverso una rete di hub, i prodotti d’eccellenza del Made in Campania. Il programma di nuove aperture va avanti speditamente”.

“L’apertura di Panzo by Eccellenze Campane, primo locale all’estero– spiega Paolo  Scudieri – rappresenta una nuova sfida, che porteremo avanti con impegno e dedizione. Inauguriamo un nuovo modo di promuovere il nostro territorio in altri Paesi. Questo investimento si inserisce nel solco della tutela e valorizzazione delle nostre produzioni tipiche che per Eccellenze Campane è diventata ormai una priorità, oltre che una scelta di campo. Attraverso la cultura dei prodotti, si può rilanciare il territorio e creare nuovi posti di lavoro, ma per farlo bisogna seguire la strada della qualità abbinata alla tradizione”.

All’enoteca Bossa la cena a tema “Vacanze Romane”

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Nell’ambito del percorso enogastronomico a tre tappe organizzato da Angela Merolla, Sabato 29 ottobre ore 20.30 si terrà presso l’Enoteca – Caffetteria Bossa di Poggiomarino (NA), la seconda serata a tema dal titolo “Vacanze Romane”, associata alla rassegna musicale curata dal solista internazionale Giacomo Aula.

Il fascino di Roma interpretato dal Maestro Gianni Pepe al pianoforte, accompagnato dallo stesso Aula al basso.

L’Atmosfera e i sapori ad opera di Nunù Eden Banqueting di Poggiomarino.

Show cooking finale del maestro pasticcere Gerardo Di Dato, che realizzerà per gli ospiti il dolce “Romanella”.

Per gli appassionati di calcio “Juventus – Napoli” sarà in diretta durante la serata.

Menù

Selezione di salumi artigianali La Stella delle Carni  (Santa Maria la Carità)

Gricia (Pastificio Arte&Pasta di Boscoreale)

Abbacchio e maialino romano

Patate profumate al forno

Pane e grissini artigianali Panificio Cascone – Lettere

Dolce “Romanella” – Show Cooking Pasticceria Di Dato

Liquori “Distilleria Petrone”

Vini in abbinamento: Azienda Merumalia di Frascati

Fiano 2015 Igp Lazio Bianco Bio

Terso 2015 Doc Frascati Bio

Vetus 2015 Igp Lazio Rosso Bio

Costo della cena euro 35 a persona (tutto incluso)

Per info e prenotazioni:

Enoteca Bossa – Poggiomarino Na
081 528 31 38
Cell. 338 63 55 028

 

Il 24 Ottobre inizia la rassegna Disegna Flegreo presso il Birrificio Flegreo Viaggio nel mondo della Street Art tra una Ipa e una Golden Ale

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Lunedì 24 Ottobre il Birrificio Flegreo, in collaborazione con la giornalista enogastronomica Roberta Porciello, organizza Disegna Flegreo,  una rassegna di Live Painting con la direzione artistica di Sara Tiano e con la  videomaker  Agnese Mari. Un percorso culturale-brassicolo  alla scoperta della birra artigianale, tra arte e gusto, dove ogni lunedì si esibiranno street artist, illustratori e tatuatori napoletani;  tema sul quale sono chiamati ad esprimersi è “La Birra”, vista come aggregazione, un dolce momento per stare assieme, divertimento, uno stile di vita sano e un amore verso il genuino.  Ogni tela rimarrà esposta per l’intera settimana e lascerà il testimone all’artista successivo; al termine della rassegna verrà organizzata una mostra. Le tele verranno vendute, e una parte del ricavato verrà devoluto in beneficenza.

 Il 24 Ottobre sarà presente l’artist a Andrea Boatta che con la sua arte accompagnerà le nostre bevute; verrà festeggiato per l’occasione il primo mese dell’ultima arrivata in casa Flegreo  80124 Bagnoli(NA), ciò che mancava: una Ipa di carattere ma non “altezzosa”, beverina e piacevole, sempre presenti le tre star del birrificio, La Dieci una Golden Ale, chiara dal sapore deciso , la Kumata, una scotch ale ambrata, la Waiassen  una tipica weiss.

In accompagnamento le novità gastronomiche del mese sempre in NapoletanStyle dal  Tozzabancone alla Zizzenella fino al Pithecusa anche in versione VEG e non poteva mancare un sottofondo musicale con TO BEAT ON GROOVE di Sergio Pepino.

Il Birrificio Flegreo “Produzione Birra Artigianale  dei Campi Flegrei”, nuova realtà brassicola della zona ovest della città, siamo a bagnoli. “L’idea è nata da tre ragazzi che hanno deciso di dare vita ad una produzione di birre artigianali dal “sapore flegreo”, unendo le loro conoscenze e competenze. Abbiamo così Salvio, che ama definirsi “homebrewer accanito e amante delle birre di qualità”,  Peppe, barman e “beone da competizione” e Chiara, archeologa e per molto tempo unica “mastra birraia” in Campania.”

Gli artisti presenti in ordine di live saranno: Andrea Boatta, Giuseppe Illiano, Resli Tale, Male Fede, Gioia Sassono, Walter Petrone, Guido Rezor, Pante, Anna Rimoli, Matteo de Costanzo, Claudio Cosentino, Alessandra Gioia, Nenè Eugenè, Pasquale Angerame, Giovanni Esposito, Gianmarco Paraggio.

Birrificio Flegreo
Via Ilioneo 48
Napoli

Arte e scaramanzia per dare il benvenuto a Jattura di KBirr, la birra che parla napoletano

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Martedì 25 ottobre viene presentata Jattura, la Scotch Ale di Kbirr, in una location non convenzionale, 100% napoletana: un tipico “basso” nel cuore di Spaccanapoli, in vico dei Maiorani. La scelta del luogo non è casuale: nel dedalo della città antica e verace, in un vicolo, tra la casa privata di donna Titina e la strada, tra le voci e i colori del popolo partenopeo, e con la partecipazione dell’artista Roxy in the box nota per le sue opere di street art, irriverenti e pop, disseminate proprio nei vicoli di Napoli tanto da coniare il termine di “Vascio art”, l’arte dei bassi. A Kbirr, la prima birra che parla napoletano, Roxy in the box ha dedicato un progetto artistico: tre disegni, tre interpretazioni del prodotto, ciascuna legata ad un personaggio, tra storia e fantasy, nel suo personalissimo linguaggio. “Un far sapere senza mai far pesare ciò che si vorrebbe far conoscere”, spiega l’artista. La degustazione di Jattura sarà accompagnata dal ragù napoletano realizzato dalla Signora Titina, proprietaria del basso, per una sera protagonista nel suo stesso vicolo.

JATTURA è una Scotch Ale realizzata con metodo artigianale, non filtrata e non pastorizzata, ed ha sull’etichetta il simbolo di un corno stilizzato. Dopo Natavot, la birra con l’effigie di San Gennaro, Kbirr porta in etichetta un’altra icona cult della città: il corno portafortuna, archetipo della scaramanzia, simbolo apotropaico per eccellenza.

“Ho voluto un repertorio 100% napoletano per celebrare un battesimo scaramantico come vuole la tradizione partenopea. Un luogo comune, ma di grande forza ed espressione, il popolo e l’arte, il sacro e il profano per una birra che vuole parlare napoletano qui e nel mondo”, commenta Fabio Ditto, general manager Kbirr, che ha scelto di promuovere il suo progetto di birra artigianale napoletana, seguendo il filo conduttore dell’arte. Dopo la presentazione della lager Natavot (luglio 2016) nell’atelier di Lello Esposito, l’artista celebre nel mondo per le sue interpretazioni dell’icona di San Gennaro, Ditto ha scelto una delle artiste più interessanti della scena artistica napoletana e italiana, Roxy in the box, per dare il benvenuto a Jattura. Entro la fine del 2016 sarà presentata anche la terza tipologia di birra, l’Imperial Stout Paliat.

KBIRR – Festosa nel linguaggio, rigorosa nel metodo di produzione, Kbirr (da Caspita che birra!) è un progetto tutto napoletano nato da un’idea di Fabio Ditto, imprenditore e fine conoscitore dell’universo birra, general manager di Loco for Drink, azienda leader in Campania nel settore della distribuzione e importazione della birra di alta gamma.

Dopo un attento studio e varie “cotte” condotte con il maestro birraio Achille Certezza del micro birrificio Chiari Sas, Ditto trova la ricetta perfetta e dà corpo al suo sogno: creare una birra di qualità in Campania rigorosamente artigianale.

In produzione ci sono tre tipologie per un ampio ventaglio gustativo: Lager, Scotch ale, Imperial Stout. Per ciascuna Ditto ha voluto un nome che fosse un’espressione tipica napoletana senza tuttavia incorrere nel dialetto tout court.

Loco for Drink
Via Circumvallazione Esterna
località Ponte Riccio, Ponte Riccio (NA)
tel. 081 833 5518
www.locofordrink.it
info@locofordrink.it 

 

23 Ottobre: I Giganti Buoni della Pizza si incontrano da 10 Pizzeria di Diego Vitagliano

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Mettere insieme due giganti della pizza, di corporatura ma non solo, è stato facile, perché sono prima di tutto due amici: Francesco Martucci e Diego Vitagliano. Il 23 Ottobre alle ore 13, Pozzuoli incontra Caserta con una degustazione che metterà insieme le eccellenze dei Campi Flegrei e quelle della Terra di lavoro sulle pizze di due grandi interpreti. Diego Vitagliano, giovane promessa del mondo pizza, ospiterà Francesco Martucci della Pizzeria I Masanielli di Caserta, appena premiato dal Gambero Rosso con il maggior riconoscimento, i Tre Spicchi, in un piacevole incontro, dove si divertiranno nell’alternarsi al banco delle pizze. Il menu partirà con il Cartoccio Puteolano, seguirà l’assaggio di quattro pizze: la Masaniello con crema di cece nero prodotto e coltivato a Villa Santa Croce di Piana di Monte Verna, mozzarella di bufala Dop del caseificio Il Casolare di Alvignano, guanciale affumicato di maiale nero casertano, olio extravergine d’oliva Koinè monocultivar di Tonda del Matese, la Terra di Lavoro con pomodoro pelato coltivato a Villa Santa Croce, mozzarella di bufala campana Dop de Il Casolare, straccetti di carne di bufalo affumicata, olio extravergine d’oliva De Ruosi di Casanova (Ce). Le pizze di Diego Vitagliano saranno L’Annurchina Puteolana, con mele annurche, guanciale, fiordilatte, Falanghina e formaggio tipo grana della Campania, e la Marinara Puteolana, con pomodorino cannellino, aglio, origano ed alici. In chiusura dell’evento ci saranno i dolci di Tobia Scamardella e birre e liquori dei Campi Flegrei. Durante l’evento sarà presentato anche il nuovo menu di pizze e fritti di 10 Pizzeria di Diego Vitagliano.

Diego Vitagliano ha aperto la sua pizzeria a Pozzuoli lo scorso 10 settembre, frutto del progetto della startup PizzaNova s.r.l. La caratteristica fondamentale della sua pizza è un impasto leggero, altamente digeribile, realizzato con la biga Lungo. In pizzeria Vitagliano è coadiuvato da Ferdinando Guido, suo giovane allievo e socio del progetto e, grazie ai tanti anni d’esperienza maturati nel campo, è diventato uno dei migliori pizzaioli emergenti della nostra regione. Altro punto di forza di 10 Pizzeria gli ingredienti d’eccellenza a Km 0 legati al territorio, selezionati grazie alla collaborazione con i contadini della Coldiretti Campania e i pescatori del Consorzio Pescato Campano, che caratterizzano le pizze ed anche i fritti classici della tradizione e quelli di mare, realizzati con ricette che puntano lo sguardo verso l’innovazione.

Francesco Martucci ha iniziato il suo percorso circa vent’anni fa. La sua prima era una pizzeria d’asporto, poco distante dal locale attuale, I Masanielli. Quattro anni fa ha dato vita al suo sogno, una pizzeria classica dove proporre pizze realizzate con i prodotti della Terra di Lavoro, della sua terra, il casertano. Martucci ha un legame viscerale col suo territorio e lo mette ben in evidenza nel suo menu. Tutti gli ingredienti vengono attentamente selezionati nelle aziende del casertano, partendo dalle farine, arrivando ai pomodori, ai latticini e a tutto il resto. Il suo impasto viene realizzato con un blend di farine studiato personalmente ed ha un’alta percentuale di idratazione, che si aggira intorno al 70%. Tra i prodotti da lui utilizzati anche numerosi presidi Slow Food.

Per info e prenotazioni telefonare allo 081 19369716.

Per contatti stampa rivolgersi a:

Dora Sorrentino
dodosorre@libero.it
Tel. 3282467520

Diego Vitagliano e Francesco Martucci

Il 23 ottobre si va alla scoperta di Villa Buonanno con “La Torre del Gusto”, viaggio tra gusto e storia

23 ottobre La Torre del Gusto web

Domenica 23 ottobre il Relais Villa Buonanno di Cercola (Na), in collaborazione con Laura Gambacorta ed Enrica Buongiorno, organizza “La Torre del Gusto – 4 personaggi in cerca di…un menu”, un percorso culturale-gastronomico alla scoperta della storia di questa nobile dimora settecentesca ai confini con la città di Napoli.

La giornata si aprirà alle 12,30 con una visita guidata teatralizzata, a cura degli attori Antonio Piccolo e Melissa Di Genova, che consentirà di visitare Villa Buonanno, oggi completamente restaurata dai nuovi proprietari e divenuta un relais di lusso: dalle stanze al cortile sino all’immenso giardino. Si potrà scoprire chi era Mary Buonanno Schellembrid, donna eccezionale che salvò numerosi libri dalla furia scellerata dei tedeschi del terzo Reich, e passeggiare nel giardino dove la nobildonna era solita trascorrere i pomeriggi estivi.

Dopo la visita ci si sposterà presso il ristorante Torre Platta per degustare il menu predisposto dal resident chef Mario Strazzullo, interamente dedicato alla Schellembrid e ai personaggi più importanti legati a Villa Buonanno: Gennaro Buonanno, Giuseppe Schellembrid e Livia Schellembrid, rispettivamente padre, marito e figlia di Mary. Ad accompagnare i piatti di Strazzullo saranno i vini dell’azienda vesuviana Casa Setaro di Trecase.

Le notizie che riguardano Villa Buonanno, la sua famiglia ed in particolare Mary Buonanno, sono raccontate nel libro dal titolo “Storia di Mary Buonanno Schellembrid: la biblioteca Braidense negli anni della guerra dal salvataggio alla ricostruzione” scritto da Luigi Zanzi ed edito da Hoepli.

Menu

Colurcio
Genovese e’ purpo
Baccalà del Casamale
Sfogliatella scomposta

In abbinamento:

Caprettone spumante metodo classico Casa Setaro
Munazei Lacryma Christi bianco del Vesuvio Doc Casa Setaro 2015
Munazei Lacryma Christi del Vesuvio rosato Doc Casa Setaro 2015
Moscato D’Asti D.O.C.G. La Caudrina Romano Dogliotti

Ticket di partecipazione: euro 35,00 (vini inclusi)

Ingresso solo su prenotazione

Info e prenotazioni:

Ristorante Torre Platta del Relais Villa Buonanno
Viale Buonanno, 10
Cercola (Na)
Tel. 081 7332202
www.villabuonanno.it

 

Il 17 ottobre presso “’O Sfizio d’’a Notizia” di Napoli “Mpustarelle e Sfogliatelle – I Magnifici 7”

Locandina web

Lunedì 17 ottobre alle ore 21,00 presso “’O Sfizio d’’a Notizia” nuovo viaggio nella storia gastronomica di Napoli con “Mpustarelle e Sfogliatelle – I Magnifici 7”, sette artigiani di spicco del variegato mondo dell’arte bianca e due grandi specialità partenopee. Le ‘mpustarelle sono panini della tradizione rilanciati da ’O Sfizio d’’a Notizia e sviluppati da Enzo Coccia ed Eduardo Ore in collaborazione col panificio Malafronte di Gragnano impiegando un’esclusiva miscela di farine del Molino Dallagiovanna. Il lato dolce della serata sarà, invece, rappresentato dalle sfogliatelle, dolci tipici della pasticceria napoletana, che verranno proposte in tre versioni da altrettanti maestri pasticcieri. A condurre gli ospiti in questo percorso degustativo sarà il professore Fabrizio Mangoni, profondo conoscitore della storia della pasticceria e delle tradizioni gastronomiche napoletane.

L’evento, organizzato dal maestro pizzaiolo Enzo Coccia e dal Molino Dallagiovanna in collaborazione con Laura Gambacorta, vedrà la partecipazione, in aggiunta allo stesso Coccia, di Eduardo Ore, Massimiliano Malafronte, Luigi Dallagiovanna, Salvatore Capparelli, Vincenzo Mennella e Ciro Scarpato.

Partner dell’evento sono Molino Dallagiovanna, Menabrea, Enoteca Il Torchio e Ferrarelle.

Menu

‘Mpustarella con pomodorini datterini freschi, pecorino bagnolese semistagionato, bresaola di bufala consorzio Alba, rucola ed olio extravergine dop
‘Mpustarella con scarola riccia cruda, pomodorini semisecchi, olive nere di Gaeta, lardo di Colonnata, melanzane sottolio
‘Mpustarella con provola di latte vaccino, soffritto e friarielli

Sfogliatella Seicentesca (by Ciro Scarpato)
Sfogliatella Santa Rosa (by Salvatore Capparelli)
Sfogliatella classica (by Vincenzo Mennella)

Birre Menabrea

Acqua Ferrarelle

L’ingresso è solo su invito.

’O Sfizio d’ ‘a Notizia
Via Michelangelo da Caravaggio, 49/51
Napoli
Tel. 081 7148325
Aperto solo la sera
Chiuso il lunedì

Al Pub The Black Hole di Volla il Campionato Mondiale del Panino

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Al via da martedì 11 ottobre a Volla, presso il Pub The Black Hole, il Campionato Mondiale del Panino.
Una sfida ad eliminatorie con carni provenienti da tutto il mondo e che consacrerà il panino più buono dei locali The Black Hole.
Le serate organizzate hanno l’intento di promuovere il nuovo menù ed i nuovi panini che lo comporranno.
Ad ogni serata, e per i due mesi successivi, i clienti che richiederanno la combinazione di panini proposti, avranno la possibilità di votare il loro preferito.
Il primo appuntamento “Un Panino per il Cuore“ ha visto “in campo” dei protagonisti tutti campani:

Nero … per caso, con hamburger di suino di razza casertana, provolone del monaco DOP, scarola riccia condita con una glassa di aceto balsamico, pesto di melanzane e pepe arlecchino

Il bove ubriaco, con hamburger di podolica irpina, stracciatella di bufala, caponatina croccante di verdure e germogli di trifoglio

Fior di Bufalo, con hamburger di bufalo, ricotta di bufala DOP mantecata con lime e menta, granella di pistacchio, pomodorini confit, germogli di ravanello e mostarda.

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Durante la serata il tema centrale è stato rappresentato dalla bontà e salubrità delle carni scelte e degli ingredienti utilizzati.

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La biologa nutrizionista Dott.ssa Francesca Marino afferma: “La carne è fonte principale di proteine ad alto valore biologico, vitamine e minerali.
A livello nutrizionale è bene prediligere, alla carne proveniente dagli allevamenti intensivi, quella non trasformata industrialmente, perché ha un profilo nutrizionale sicuramente più sano e sicuro soprattutto per quanto riguarda i grassi.
Le scelte dichiarate da Black Hole vanno nella giusta direzione perché selezionano carni di razze tracciabili, quali maialino di razza casertana, podolica e carne di bufalo, sane e buone”.

Per il Prof. Giuseppe Campanile del dipartimento di Veterinaria dell’Università Federico II di Napoli
“La tipologia di queste razze e di allevamento di questi animali fanno sì che le caratteristiche funzionali di queste carni siano importanti per la prevenzione di patologie cardio-vascolari.
L’allevamento allo stato brado rende, inoltre, queste carni sostenibili anche dal punto di vista ambientale favorendo l’accumulo e la produzione di molecole che hanno un effetto fondamentale nel prevenire patologie e favorire un normale accrescimento degli individui.”

Per il Dott. Tommaso Esposito, inoltre, “il panino nasce come piatto unico, come “marenna” per i lavoratori.
Oggi il panino deve recuperare queste caratteristiche di sana alimentazione grazie anche a quei requisiti nutrizionali fornitoci da carni della nostra cultura e della nostra regione.”

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Alfonso Agovino, patron della catena di Pub “The Black Hole” racconta come è nato il suo progetto:
“È un percorso iniziato sei anni fa, con la prima apertura del Pub di Portici.
Provenendo da una famiglia di ristoratori e distributori (Dock Service) abbiamo incominciato lanciando i “Taddeus”, con l’intento di riportare la cultura del Pub unita alla buona cucina e il buon bere.
Oggi vogliamo coniugare questi concetti con la managerialità e la cura del personale attraverso la formazione iniziale e continua.”

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Altro protagonista della famiglia “The Black Hole” è lo Chef Mirco Scognamiglio, ideatore dei panini protagonisti per questa prima sfida, che aggiunge “portiamo all’interno del Pub la buona cucina attraverso l’utilizzo di materie prime selezionate e tecniche di cucina contemporanea (cottura a bassa temperatura, marinature, affumicature) con un occhio sempre attento al territorio, ma anche al meglio che ci viene proposto da tutto il mondo”.

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Il 6 ottobre lo stilista Alviero Martini ospite della Distilleria Petrone per celebrare i Sapori del Sud con tanti artigiani del gusto

Andrea Petrone con Alviero Martini al Vinitaly

Giovedì 6 ottobre alle 17,30 appuntamento presso l’Antica Distilleria Petrone di Mondragone, in provincia di Caserta, per celebrare i Sapori del Sud. Ospite d’eccezione dell’evento sarà lo stilista Alviero Martini che “veste” con la sua linea ALV ben cinque bottiglie di liquore dell’azienda capitanata dal manager Andrea Petrone. Le bottiglie di Guappa, Limoncello, Crema  di pistacchio, Crema di melone e Crema cappuccino sono state, infatti, disegnate dallo stilista con i vari colori della collezione “Passport” e si presentano anche in kit abbinate con un porta passaporto correlato. Un connubio “Fashion – Beverage” in cui si fondono stile e gusto made in Italy.

All’evento saranno presenti tanti artigiani del gusto che in questi anni hanno contribuito allo sviluppo del progetto aziendale attraverso la creazione di prodotti innovativi che prevedono l’utilizzo dei liquori Petrone. Grazie alla loro partecipazione gli ospiti della Distilleria potranno godere di un variegato percorso  degustativo che si aprirà con assaggi di ricotta e mozzarella di bufala campana Dop. Ecco i nomi degli artigiani presenti: Giovanni Baldascino, Salvatore  Capparelli, Andrea Cennami, Anna Chiavazzo, Mario Cipriano, Francesco Conte, Domenico Del Monaco, Gaetano De Martino, Aniello Di Caprio, Domenico Fioretti, Ingrid Gallo, Alfredo Lisita, Massimiliano Malafronte, Carmine Manna, Daniele Manzo, Rosanna Marziale, Raffaele Mele, Pina Molitierno, Benito Odorino, Roberto Onorati, Ivana Persechino, Francesco Santillo, Giacomo Serao, Alessandro Taglialatela, Paolo Valerio, Adolfo Vallini e Luca Varricchione. Inoltre saranno presenti l’Associazione Espresso Napoletana – Pasticceria Gambrinus Napoli e Slow Food Condotta Massico e Roccamonfina.

Le tante collaborazioni instaurate in questi anni con alcuni dei migliori chef, pasticcieri, gelatieri e barman del territorio nonché con uno stilista di fama internazionale come Alviero Martini dimostrano un atteggiamento molto aperto nei confronti del mercato da parte di Andrea Petrone che dichiara “Punto alla realizzazione di prodotti tradizionali ma allo stesso tempo innovativi. Sono entusiasta del fatto che  i miei liquori siano stati rivestiti dal brand Alviero Martini. In questo modo è nato un prodotto bello da vedere e buono da gustare”.

Antica Distilleria Petrone
Via Generale Giardino, 49
Mondragone (CE)
Tel. 0823 978047
www.distilleriapetrone.it