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2017Al bistrorante Morsi&Rimorsi di Caserta, venerdì 23 giugno torna ospite in cucina, per la terza volta, lo chef Giuseppe Daddio con “Fresco, Coccolone e Accarezzante”. Una serata che darà il benvenuto all’estate, dove il talentuoso e brillante chef casertano conosciuto in ambito nazionale ed internazionale, fondatore e direttore dell’accreditata Scuola di formazione professionale Dolce e Salato di Maddaloni, proporrà le sue ultime creazioni: un condensato di idee che lasciano intravedere la sua chiave di cucina mediterranea. Un evento voluto fortemente dai fratelli Capece titolari dell’affermato Format Morsi&Rimorsi, con piatti inediti ricchi di sensibilità e sfumature di colori che rispecchiano il carattere dello chef, ideati esclusivamente per l’occasione.
“Per la serata ho pensato al fresco, ovvero alla stagionalità – spiega Daddio – quindi rispetto ed attenzione per i cibi che il mercato ci offre in relazione al tempo e all’andamento climatico; coccolone – continua lo chef – è il piacere che il cuoco impiega quando esercita l’attività in cucina, donando affetto alle materie prime lavorandole come se fossero delle vere e proprie creature che si nutrono di amore, mentre, accarezzante è vivere live: il teatro dalla cucina al perfezionamento dei piatti che arrivano agli ospiti”.
In apertura si stuzzicherà con perle di gamberi rossi e melone con gelatina al Mojito, polpette di alici con ketchup di peperoni arrosto e sfogliatelle salate con broccoli e baccalà che in abbinamento vedrà lo Spumante Brut Nature Marasco 2016 dell’azienda agricola L’Archetipo di Castellaneta. A seguire, crema di patate novelle al limone con cioccolato bianco e uova di salmone, calamaro con cocco e asparagi e insalata liquida e germogli di rapa rossa accompagnati dal vino Chateau de Roqueford – Provenza – Petit SalèBlanc 2016.
Nel mezzo, due primi: risotto con pera, liquirizia e caffè e spaghetti alle vongole con peperoncini di fiume e crumble di bruschetta, il tutto innaffiato con Pierre Morey – Borgogna – Bourgogne Chardonnay 2015. Dai primi al secondo con un rombo chiodato con mozzarella, crosta di olive e pomodoro al forno, zucchine e suo fiore marinate alla menta a cui sarà abbinato il Fiano L’Archetipo di Castellaneta. In chiusura, tanta dolcezza: crema al sambuca con fragoline di bosco e sfoglia caramellata, semifreddo all’Asprinio di Aversa pesche confit e latte di mandorla ed ancora, le carezze di fine pasto e lo spumante Moscatello Dolce 2015 sempre di Castellaneta per augurare la buonanotte.
Costo euro 65 a persona compreso bevande e vini.
E’ indispensabile la prenotazione ai numeri 0823.320118 – 335.1649020
Inizio serata ore 20,30
Morsi&Rimorsi
Via G. M. Bosco 132/136
Caserta
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2017A Napoli è “granomania”: il contest “Vinci con i tuoi racconti di Grano Chirico” lanciato dall’azienda Chirico con il supporto della piattaforma di registrazione ricette mysocialrecipe.com ha scatenato la creatività di centinaia di chef e appassionati di cucina che si sono cimentati in golose ricette (primi e secondi piatti, contorni, appetizer, dolci) aventi come ingrediente principale il grano cotto.
Vincenzo Ferrieri, patron di “SfogliateLab” (l’hub del gusto di piazza Garibaldi che da anni delizia ogni giorno il palato di centinaia di persone che si accingono alla partenza) e Sfogliacampanella (piccola e leziosa pasticceria ubicata a San Biagio dei Librai), ha anche lui voluto contribuire all’iniziativa presentando un prodotto dolciario avente come ingrediente il grano Chirico. La Sfogliacampanella, il dolce due in uno (una sfogliatella con il cuore di babà) che ha tanto incuriosito i napoletani negli ultimi mesi, entra nel “mood pasquale” e viene farcita con ricotta aromatizzata al millefiori e grano Chirico. Essa sarà presentata per la prima volta venerdì 31 marzo, alle ore 13.30, a Palazzo Petrucci, nel corso della cerimonia di premiazione del concorso.
Il menu dell’evento, interamente studiato e realizzato con il grano Chirico, sarà a cura della scuola di cucina e pasticceria Dolce & Salato guidata dallo chef Giuseppe Daddio in sinergia con lo chef di Palazzo Petrucci Lino Scarallo. Saranno serviti: bocconcini di maiale, papaccelle e crema di grano, zeppoline di pasta cresciuta con lardo ed erbette, baccalà e grano in crosta di pane verde, muffin di grano e salame. Dulcis in fundo, saranno serviti quattro dessert griffati da nomi importanti della pasticceria campana: la Pastiera scomposta di Lino Scarallo; la Sfogliacampanella di grano di Vincenzo Ferrieri; la Pastiera Inversa di Giuseppe Daddio; il Chirigrano di Casa Infante.
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2017Un evento finalizzato a far conoscere le caratteristiche versatili del Grano Cotto Chirico
In palio la borsa di studio Chirico “Innovazione della Tradizione” per la migliore ricetta eseguita dagli allievi dell’Istituto di Formazione
La Dolce&Salato di Maddaloni, scuola rivolta all’alta formazione professionale per cuochi, pasticcieri, pizzaioli e barman fondata e diretta dallo chef Giuseppe Daddio e dal pasticciere Aniello di Caprio, domenica 5 febbraio alle ore 18 presenta “l’Accademia del Grano”, evento finalizzato a far conoscere le caratteristiche versatili del Grano Cotto Chirico con amido gelificato, che sarà utilizzato dagli allievi della scuola di gastronomia nella preparazione di ricette salate, come antipasti, contorni, carne, pesce, zuppe, insalate e nella creazione di dolci.Una interessante ed inedita iniziativa nata in collaborazione con Chirico “Racconti di Grano”, dove la migliore ricetta, sarà premiata con una borsa di studio “Innovazione della Tradizione” messa in palio dalla storica azienda campana,sinonimo nel mondo del grano per la pastiera,oggi guidata da Annamaria Chirico e da suo figlio Mario. Gli aspiranti cuochi e pasticcieri che frequentano la Dolce&Salato,realtà attenta al rispetto della tradizione e del territorio ed alla continua ricerca di innovazione,racconteranno le sperimentazioni delle loro preparazioni con i maestri Daddio, di Caprio, la signora Chirico ed importanti Tutor, coordinati dalla giornalista di settore collaboratrice del Mattino, Antonella D’Avanzo. La migliore ricetta sarà oggetto di valutazione in questo evento e durante il secondo appuntamento previsto per il 31 marzo, in occasione della finale del Concorso Nazionale “Racconti di Grano Chirico”, mentre la premiazione avverrà con un terzo incontro che si terrà nella prima decade del mese di aprile.
“L’Accademia vuole riunire le figure professionali competenti, le quali hanno il ruolo di sperimentare tutti gli ingredienti, questa volta il grano, per sdoganare il suo utilizzo nella collaudata pastiera – commenta lo chef Giuseppe Daddio – l’istinto del cuoco-pasticciereè di coniugare il grano, alimento neutro e versatile, in tutte le preparazioni dolci e salate. Il cereale Chirico – continua il maestro – subisce un particolare trattamento di cottura che lo rende valido sia come utilizzo solido e croccante, che mixato e miscelabile con altri ingredienti”.
Mario Palma, amministratore unico Chirico, racconta: “L’evento vuole rendere nuovamente fruibile al consumatore un principio culinario storico dei contadini, quello dell’utilizzo dell’amido dei cereali, in particolare del grano come addensante e ingrediente di struttura in sostituzione dei grassi e delle uova. Il grano è visto come un inerte che dona gusto e volume alle ricette dolci, le quali potrebbero essere intese il futuro delle merendine da far trovare ai bambini tra le scorte dello spuntino”.
Gli allievi, protagonisti dell’Accademia del Grano potranno anche registrare la ricetta e partecipare al concorso Chirico Vinci la Spesa per un anno.