luglio 2016

Solidarietà da Acqu’e Sale di Sorrento, una pizza dedicata alla Lega del Filo d’Oro

antonino

Per tutto il mese di agosto un’ iniziativa a favore della onlus che sostiene persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.

Una pizza che evoca, nella forma, due mani che si incrociano. Per aiutare e sostenere chi ne ha bisogno. Il progetto è firmato da Antonino Esposito, chef pizzaiolo e patron dell’Acqu’e Sale di Sorrento. Per tutto il mese di agosto, chi ordinerà la speciale pizza dedicata alla Lega del Filo d’Oro ad uno dei tavoli del locale di Marina Piccola, contribuirà a realizzare le iniziative che la onlus porta avanti a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.

“La nostra associazione opera da 52 anni in Italia e da 20 in Campania – spiega Leopoldo Cozzolino, della sede di Napoli della Lega del Filo d’Oro – La nostra missione è quella di assistere, educare, riabilitare e reinserire nella famiglia e nella società chi si rivolge a noi, cercando di migliorare la qualità della loro vita”.

“Dopo avere conosciuto i ragazzi seguiti da Leopoldo e dagli altri volontari, mi è sembrato naturale fare qualcosa per loro – interviene Antonino Esposito – Da qui è nata l’idea della pizza della solidarietà. Si tratta di una specialità a tre gusti: un ripieno di ricotta e salame, lì dove le due “mani” si incrociano, poi una margherita e una bianca con fior di latte e pomodori datterini gialli, a farcire le due “braccia”. L’intero ricavato della vendita di questa pizza, che sarà proposta ai nostri clienti per tutto agosto, sarà devoluto alla Lega del Filo d’Oro”.

Acqu’ e Sale - Pizza & Cucina
Piazza Marinai D’Italia, 2
Marina Piccola, Sorrento (NA)
http://acquesale.it/
email: info@acquesale.it
tel. 081.190.059.67

FIANO LOVE FEST

Ritorna anche quest’anno l’atteso evento irpino FIANO LOVE FEST.
Tre giorni di musica, arte, eno-gastronomia, cultura e divertimento vi aspettano a Lapio il 5-6-7 agosto 2016. Giunta alla VII edizione, la manifestazione è organizzata dalla Pro Loco Lapiana con il patrocinio ed il concorso del Comune di Lapio, la collaborazione della Pro loco Sanmanghese e Slow Food Avellino, il patrocinio morale della Regione Campania, di Enti ed Istituzioni varie, dell’UNPLI e dell’EPT.
FIANO LOVE FEST vede dislocarsi nel borgo di Lapio gli stand delle cantine più importanti del territorio, rinomate per il bianco Fiano di Avellino, il Taurasi rosso per eccellenza e altri vini importanti come l’Aglianico Irpino. Nelle strade del paese si potranno degustare i prodotti tipici del luogo, tra cui il premiato olio Ravece D.O.P e il miele di Lapio. Il tutto sarà accompagnato da musica live della tradizione folcloristica popolare e note contemporanee di giovani gruppi. FIANO LOVE FEST è l’evento che unisce i sapori irpini all’amore per il proprio territorio. Il titolo rappresenta l’amore che ogni abitante nutre per la propria terra e l’amicizia che sboccia stando insieme sorseggiando ottimi vini, danzando in compagnia e degustando ciò che il territorio offre. Durante la festa sarà possibile visitare i luoghi di interesse storico-artistico e culturale del paese, attraverso visite guidate organizzate tra i monumenti e le cantine della zona. In collaborazione con Slow Food Avellino sarà possibile partecipare, su prenotazione, alla degustazione guidata dei vini promossi durante la manifestazione. Una delle novità di FIANO LOVE FEST è la presenza della Pro Loco Sanmanghese: saranno infatti organizzate visite guidate anche nel territorio del limitrofo comune di San Mango sul Calore, il paese del “Ponte di Annibale”, risalente al periodo tardo-romano e di altre costruzioni di interesse storico-artistico. FIANO LOVE FEST è albergo diffuso e area camping.
Il Fiano, principe assoluto della kermesse vi aspetta a Lapio per farvi innamorare di una terra antica che ancora riesce a stupire i palati e gli animi di nuove e vecchie generazioni.
Ci sarà una postazione astronomica per osservare il cielo estivo.
Un servizio di navetta collegherà il centro storico con i parcheggi.
Info: tel. 3938822789 – 3883465542 – 3490661438
Per degustazioni guidate e visite alle cantine: tel. 3204072997
Per visite guidate: tel. 3290844091 – 3806342032
facebook.com/fianolovefest
facebook.com/Pro-Loco-Lapiana
INSTAGRAM @fianolovefest
e-mail: info@prolocolapiana.it
Per maggiori informazioni e programma completo: www.prolocolapiana.it

Il 1° agosto a Sarno (Sa) Danicoop organizza il primo “Pomodoro San Marzano Day”

ll 1° agosto presso i “Giardini del Pomodoro San Marzano DOP” in Contrada Faricella a Sarno (Sa) la cooperativa agricola Danicoop organizza il primo “Pomodoro San Marzano Day” (#psmd), un evento che intende difendere una delle eccellenze della Campania più “copiate” e oggetto del triste fenomeno dell’Italian Sounding sia in Europa che negli Stati Uniti.

Sostenitore dell’evento sarà l’attore e regista cinematografico Ricky Tognazzi che si farà promotore dell’iniziativa “Una volta per tutte facciamo chiarezza contro i tarocchi e l’italian sounding”, con cui presenta al mondo la realtà agricola della Danicoop.

Obiettivo del “Pomodoro San Marzano Day” è fare conoscere la filiera dell’oro rosso dell’Agro Sarnese-Nocerino attraverso il racconto, da parte degli agricoltori, di storie e aneddoti antichi sulla vita nei campi. Ecco il motivo per cui l’evento si svolgerà prevalentemente presso “le case contadine”, proprio dove viene coltivato e raccolto il vero pomodoro San Marzano DOP. Qui, dopo aver assistito alla tradizionale Benedizione del Primo Raccolto da parte dei Frati Francescani del vicino Convento di Foce e all’antico rituale della preparazione delle “butteglie”, si svilupperà un ricco percorso di degustazione a cura di cuochi e pizzaioli da sempre amici del pomodoro San Marzano DOP. Cucineranno per gli ospiti gli chef Pasquale Torrente de Il Convento di Cetara, Raffaele Vitale, Lorenzo Principe del ristorante Famiglia Principe 1968 di Nocera Superiore, Pietro Parisi dell’Era Ora di Palma Campania e Gaetano Cerrato della Trattoria ‘O Romano di Sarno affiancati dal maestro pizzaiolo Eduardo Ore de ‘O Sfizio d’’a Notizia di Napoli, dal maestro gelatiere Giuseppe Cascella della gelateria Gelizioso di Sarno e dallo staff del Bar Romolo di Sarno. A chiudere la lista l’inserimento “last minute” di Mirko Rizzo della pizzeria Pommidoro di Roma che proporrà la pizza in teglia.

Ad accompagnare le degustazioni la musica di gruppi musicali popolari del territorio.

L’appuntamento con i partecipanti è alle ore 9,00 presso la Cooperativa Agricola Danicoop di via Ingegno 32 bis a Sarno dove, prima di trasferirsi nei campi, si presenterà il Concorso “lancia un seme, rispetta il San Marzano DOP” e si terrà un incontro di approfondimento con i tecnici della Danicoop.

Partner enogastronomici dell’iniziativa saranno il Pastificio dei Campi di Gragnano, le Cantine Santacosta di Torrecuso, il Caseificio Barlotti di Paestum e il Birrificio Maneba di Striano.

Partner istituzionali saranno, invece, Slow Food Agro Sarnese-Nocerino, Coldiretti e Legambiente.

Per partecipare all’evento, che per motivi organizzativi è a numero chiuso, occorre inviare una mail a info@gustarosso.it

Programma completo della giornata su: www.gustarosso.it

Danicoop

Danicoop, Società Cooperativa Agricola, nasce a Sarno, in provincia di Salerno, grazie alla volontà e alla tenacia di agricoltori che hanno avvertito l’esigenza di unire le proprie conoscenze e la capacità di coltivare il “Pomodoro San Marzano” seguendo le esperienze tramandate da ben quattro generazioni. La società cooperativa, presieduta da Angelo Edoardo Ruggiero, riunisce oltre 70 soci e annovera tre le sue principali attività la commercializzazione del Pomodoro San Marzano DOP di cui segue l’intero processo produttivo, partendo dai semi fino alla raccolta, assicurando ai soci l’assistenza tecnica agronomica necessaria. Questa complessa organizzazione, fatta di contadini, tecnici e controlli sulla materia prima, consente una tracciabilità completa dell’intera filiera, certificata anche da Agroqualità riconosciuta dal MIPAAF.

Danicoop Società Cooperativa Agricola
via Ingegno 32 Bis
Sarno (Sa)
info@gustarosso.it
www.gustarosso.it

Il 23 e 24 luglio prossimo torna il Casavecchia Wine Festival

La rassegna, giunta alla II edizione e proposta dalla Condotta Slow Food Volturno, punta i fari su un vitigno tanto antico quanto rappresentativo

Una due giorni fitta di appuntamenti per il Casavecchia Wine Festival, in programma il 23 e 24 luglio prossimo a Pontelatone, in provincia di Caserta, in un ideale percorso fatto di storia, tradizioni, arte ed enogastronomia.

L’iniziativa è firmata dalla Condotta Slow Food Volturno e dall’amministrazione comunale di Pontelatone, che intendono portare all’attenzione di un pubblico sempre più vasto un vitigno, il Casavecchia di Pontelatone, rappresentativo di un territorio forte di un patrimonio di biodiversità ben testimoniato dalle Comunità del cibo e dai produttori dei Presìdi locali. Ma c’è dell’altro: il progetto è teso anche a favorire una comune tutela del paesaggio (dai monti trebulani alle colline caiatine) e del patrimonio artistico, una più proficua valorizzazione e riconoscibilità dei vini e dei territori di produzione, per un maggiore sviluppo turistico sostenibile.

Iniziativa, quindi, ambiziosa del Casavecchia Wine Festival che, attraverso convegni e laboratori del gusto delle tematiche legate alla difesa del cibo buono, pulito e giusto, tendere alla conoscenza del territorio d’elezione di questo vitigno, delle sue produzioni agroalimentari d’eccellenza e delle sue caratteristiche paesaggistiche e artistiche.

D’altronde, il vino con la sua cultura, il suo intrinseco legame con i territori in cui è prodotto, ha avuto da sempre un ruolo fondamentale nella costruzione dell’identità di intere regioni d’Italia e, insieme al paesaggio, volano insostituibile di promozione, valorizzazione e sviluppo.

La rassegna, inoltre, vuole anche essere strumento pilota di monitoraggio, lettura e interpretazione del paesaggio rurale vinicolo per un processo di trasformazione, in cui il territorio è tutelato e salvaguardato in rapporto al vino come economia, cultura, tradizioni.

Dell’articolato programma spiccano, per sabato 23 luglio, alle ore 18 a Palazzo Galpiati, il convegno dal tema “Strade del Vino in Campania: quale futuro?”; alle ore 20, un Laboratorio del Gusto condotto da Armando Palumbo, Docente Master of Food Formaggi, in collaborazione con caseificio La Baronia; a seguire apertura delle degustazioni accompagnate da tanta musica.

Per domenica 24, invece, alle ore 9, inizio del Mercato della terra; mentre alle 10,30, a Palazzo Galpiati, una tavola rotonda su “Viticoltura, paesaggio, biodiversità: la consociazione possibile”; alle ore 12:00 un Laboratorio del Gusto condotto da Erasmo Timoteo, Responsabile delle Comunità del cibo, sui grani antichi e tecniche di panificazione. In serata di nuovo spazio alle degustazioni e alla musica.

Sandro Tacinelli
ufficio stampa: Casavecchia Wine Festival
mob. 339 2073143

San Gennà – Un dolce per San Gennaro: il pastry contest riservato ad alcuni dei migliori pasticceri campani

Per festeggiare il rinnovato incarico della gestione laica della Cappella di San Gennaro, riaffidata alla Deputazione, alcuni  tra i migliori pasticceri campani sono stati chiamati a creare un dolce dedicato al Santo. Da un’idea della Dieffe Comunicazione, di Carmen Davolo e Daniela Marrapese, e grazie al sostegno di Mulino Caputo, è stato fissato per il 19 luglio, a due mesi dai tradizionali festeggiamenti, il pastry contest  “San Gennà – Un dolce per San Gennaro”. L’appuntamento è presso Villa Donn’Anna – Palazzo Petrucci, luogo simbolo di Napoli, da dove si gode un magnifico panorama del Golfo.

Il dolce dovrà essere realizzato con le farine del Mulino Caputo  e  avere un ingrediente rosso, che faccia riferimento al prodigio del sangue. Ognuno dei maestri dell’arte bianca potrà attingere dal vasto paniere dei prodotti  IGP e DOP campani. Si tratterà di un dolce a lunga  conservazione, così da poterlo proporre ai turisti che visitano Napoli e la Campania, ma anche ai tanti napoletani nel mondo, che potranno ordinarlo e riceverlo a casa propria. La giuria sarà formata da nomi di prestigio dell’alta pasticceria, come il Relais Dessert padovano Luigi Biasetto;  da maestri pasticceri dell’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani, come il  pluricampione Sal De Riso, e da tre giornalisti: Alfonso Di Leva, responsabile dell’Ansa Napoli;  Santa di Salvo, esperta di gastronomia de il Mattino e Gianni Simioli, giornalista radiofonico di Radio Marte e Rtl.

Nella ricchissima tradizione pasticcera napoletana manca un tributo dolciario al più amato tra i 53 compatroni della città di Napoli.  In passato, il 19 settembre d’ogni anno, veniva preparato e distribuito agli ammalati dell’ospedale del rione Sanità, oggi conosciuto come “Ospedale di San Gennaro dei Poveri”,  un semplice biscotto, realizzato con impasto di uova, zucchero, limone, farina e cannella, sbattuto come fosse uno zabaione e cotto al forno a fuoco lento. Il 19 luglio sapremo quale potrà essere il dolce che conquisterà il suo posto accanto alle zeppole di San Giuseppe e alle sfogliatelle Santa Rosa.

Al vincitore sarà riservata un’opera del maestro ceramista Ferrigno e una fornitura di farina Mulino Caputo, il mulino di Napoli.

I concorrenti  proporranno nelle rispettive pasticcerie il dolce elaborato per il concorso. Saranno poi i clienti a decretarne il successo.

Contemporaneamente, verrà lanciato un concorso sulla pagina Facebook  “San Gennà – Un Dolce per San Gennaro”,  nella quale sarà possibile proporre  il nome da assegnare al dolce. A chi proporrà il nome più apprezzato, andrà una cena per due persone presso il ristorante stellato di Sorrento “Il Buco” e una cena, sempre per due, presso la  pizzeria “Concettina ai Tre Santi”, dove Ciro Oliva proporrà, in degustazione, una pizza ad hoc: la Fondazione San Gennaro.

Il 12 luglio a Villa di Livia di Pozzuoli i quattro fratelli Coccia si riuniscono per “The Blues Brothers Pizza”, serata benefica in favore del Santobono

Tutto ha inizio alla pizzeria Fortuna, il locale della famiglia Coccia situato a Napoli nella zona di piazza Garibaldi, dove sotto gli occhi attenti di papà Antonio i quattro fratelli, Enzo, Carmine, Ciro e Salvatore, crescono tra banco e forno. Il percorso è uguale per tutti: si inizia col “dare la voce” (richiamare l’attenzione dei passanti con frasi a effetto) al banco esterno contenente le pizze da vendere a portafoglio per poi passare alle altre mansioni prima di poter arrivare all’ambito banco delle pizze. Poi ognuno dei quattro intraprende un proprio percorso professionale e ora che i fratelli sono distanti geograficamente (Carmine è in Spagna e Salvatore è in Francia) ritorna forte la voglia di lavorare di nuovo insieme per una sera. Nasce così l’idea di “The Blues Brothers Pizza – Siamo in missione…per conto della pizza napoletana”, una serata con finalità benefiche che riunisce i quattro fratelli Coccia affiancati da altri rinomati artigiani del gusto.

La splendida Villa di Livia di Pozzuoli, suggestivo esempio di dimora romana, il cui nome si deve alla statua di Livia in essa rinvenuta e identificata come la dea Fortuna, si è presentata subito come la struttura ideale per ospitare questo eccezionale evento.

Scoperta nel XIX secolo, è stata recentemente riportata alla luce da un sapiente e rispettoso restauro da parte della famiglia Carannante. Gli interni dell’antica dimora romana sono impreziositi da resti di splendidi affreschi e da mosaici pavimentali protetti da superfici trasparenti mentre le terrazze digradanti conducono a un anfiteatro naturale da cui lo sguardo si perde sull’incantevole golfo flegreo.

L’appuntamento di martedì 12 luglio (inizio ore 20,00) vedrà come protagonisti Enzo Coccia de La Notizia di Napoli, Carmine Coccia della pizzeria Capri di Castellon de la Plana, Ciro Coccia de La Dea bendata di Pozzuoli (Na), Salvatore Coccia de Il Motorino di Parigi, Giuseppe Bruno del ristorante Bobò di Pozzuoli (Na), Luca Esposito della Locanda del Testardo di Bacoli (Na), Ciro Arenella di Campania Mia di Napoli, Vincenzo Mennella della Pasticceria Mennella e il fratello Roberto della Gelateria Mennella di Torre del Greco (Na).

Si ringrazia il maestro artigiano Stefano Ferrara per aver messo a disposizione il forno per le pizze e la friggitrice.

Per la preparazione delle pizze al forno e dei fritti verranno impiegati i prodotti messi gentilmente a disposizione dal Caseificio Il Casolare di Alvignano (Ce), dal Pastificio Gentile e dall’azienda San Nicola dei Miri di Gragnano.

Ad accompagnare le tante prepararazioni ci saranno l’acqua Ferrarelle, le birre Menabrea, i vini Quartum delle Cantine Di Criscio e i liquori dell’Antica Distilleria Petrone.

Accoglienza degli ospiti e servizio beverage affidati ai ragazzi della Bottega dei Semplici pensieri di Quarto (Na). Musica dal vivo a cura di Gio Vescovi Blues Project a cui nel corso della serata si aggiungerà come session man anche Ciro Arenella.

Il ricavato della serata sarà parzialmente devoluto all’Associazione Sostenitori Ospedale Santobono Onlus per finanziare la ristrutturazione del reparto di rianimazione.

Menu

Margherita Dop con pomodoro S. Marzano San Nicola dei Miri e mozzarella di bufala campana (fratelli Coccia)
Pizza con mozzarella di bufala affumicata, rucola selvatica, limoni di Procida e colatura di alici (fratelli Coccia)
Montanara con pomodoro del piennolo San Nicola dei Miri (fratelli Coccia)
Frittatina di zucchine (fratelli Coccia)
Polpettine di limoni e finocchio (fratelli Coccia)
Alici fritte del golfo di Pozzuoli (Ristorante Bobò)
Pan brioche al pomodoro, caponata di verdure estive e cozze (La Locanda del Testardo)
Pasta e patate (Campania Mia)
Dolci e gelati (Mennella)

In abbinamento:

Acqua Ferrarelle
Birra del 150° anniversario Menabrea
Asprinio Spumante brut VSQ Quartum
Falanghina Campi Flegrei Doc 2015 Quartum
Liquori Antica Distilleria Petrone

Ticket: 20 euro

Ingresso solo su prenotazione. Si consiglia di acquistare i biglietti in prevendita per evitare possibili attese all’ingresso la sera dell’evento

Villa di Livia
Via Campi Flegrei, 19A
Pozzuoli (Na)

Info e prenotazioni:
Ciro Coccia c/o La Dea Bendata
Mob 346 3003491

Nasce a Napoli Natavot, la birra di San Gennaro, Istantanee di gusto,

L’icona stilizzata di San Gennaro come etichetta per la prima birra 100 per cento napoletana: si chiama Natavot (dall’espressione un’altra volta per ricordare il ripetersi del miracolo del Santo Patrono) ed è la lager di KBirr, il microbirrificio campano nato da un’idea di Fabio Ditto, esperto e distributore di birra, napoletano doc.
Ieri la presentazione ufficiale a soli cento ospiti, stampa e operatori, nello studio atelier di Lello Esposito, l’artista che ha consacrato nel mondo l’immagine di Napoli e di San Gennaro. “Non poteva esserci luogo migliore per il battesimo di Kbirr e di Natavot – spiega Fabio Ditto – fare birra è un’arte e volevamo un luogo di forti suggestioni come questo”.
Lello Esposito ha così aperto il suo atelier nelle scuderie di Palazzo Sansevero in piazza San Domenico Maggiore: le sue installazioni e le sue tele hanno fatto da quinta alla serata che ha visto protagonista la birra e le interpretazioni gastronomiche degli chef stellati Lino Scarallo di Palazzo Petrucci e Marianna Vitale di Sud Ristoranti.
Il primo ha abbinato a Natavot la sfera di mozzarella e parmigiana di melanzane;
la Vitale ha invece abbinato alla birra un suo piatto cult: le ostriche con emulsione di friarielli.
Il progetto Kbirr prevede altre due birre oltre a Natavot: una Imperial Stout e una Scotch Ale che avranno nomi sempre di ispirazione partenopea: Jattura e Paliat.
“KBirr vuol essere una birra emozionale, festosa nel linguaggio e rigorosa nel metodo di produzione, per dimostrare come il territorio campano sia vocato alla produzione della birra e non abbia nulla da invidiare ai paesi Europei. E’ una birra moderna, non filtrata e non pastorizzata, contemporanea ma anche il prodotto della terra campana”, dichiara il suo fondatore Fabio Ditto.
Il nome Kbirr? “Può essere letto alla napoletana “Caspita che birra” ma si presta anche al pubblico internazionale sempre più sensibile al made in Napoli”. 
KBirr è distribuita da Loco for Drink
Via Circumvallazione Esterna
località Ponte Riccio, Ponte Riccio (NA)
tel. 081 833 5518
info@locofordrink.it
www.locofordrink.it

Caserta, tutto pronto per Colorito: Siamo quello che mangiamo

Cav. Giovanni Pomarico, fondatore e presidente Gruppo Megamark

Cav. Giovanni Pomarico, fondatore e presidente Gruppo Megamark

Stamattina, sarà presentato alla stampa “Colorito”, lo spazio innovativo pensato per coloro che conoscono ed amano quello che mangiano, destinato alla produzione, alla somministrazione ed alla vendita dei prodotti sani e garantiti della filiera agroalimentare campana. Luogo conviviale della salute e del gusto dove si potrà mangiare, incontrarsi, socializzare, consumare un caffè, acquistare cibi e bevandea poche centinaia di metri dalla Reggia di Caserta.

Alla conferenza stampa, coordinata dalla giornalista Brunella Cimadomo, prenderanno parte: Moreno Bellinzona (Direttore Vendite Gruppo Megamark), Pasquale Buonocore (Consulente di Progetto), Alfonso Gallo (Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno e Coordinatore Progetto QRCode Campania) e Paolo Masi (Docente Facoltà di Agraria Università di Napoli Federico II).

Colorito, è un progetto del Gruppo Megamark di Tranifondato dal Cavalier Giovanni Pomarico, una delle maggiori realtà del Sud-Italia nella distribuzione moderna (con oltre 400 supermercati in Puglia, Campania, Molise, Basilicata e Calabria a insegna A&O, Dok, Famila, Iperfamila, Superò, Sunrise e SoleMarket, circa 2.800 dipendenti diretti e un miliardo di ricavi previsti nel 2016). Progetto che nasce in collaborazione con il manager partenopeo Pasquale Buonocore, autore insieme ad altri imprenditori del settore di alcune realtà di successo del food italiano.

L’inaugurazione si terrà giovedì 7 luglio, dalle ore 19:30, dove parteciperanno autorità locali e campane, importanti esponenti del mondo scientifico e tanti saranno gli ospiti vip cheterranno a battesimo questo nuovo polo di eccellenze.

Nel complesso, esteso su un solo piano e diviso in varie aree adibite alla vendita, produzione e consumo, troviamo: la rosticceria napoletana e la pizza del giovane e bravo pizzaiolo Valerio Vuolo, il panuozzo gourmet di Raffaele Cardillo, Tommaso De Palma e Agostino Braccolino Panuk”, la birra artigianale del Vesuvio “Maneba” di Nello Marciano, le carni di grande qualità certificata dell’azienda casertana “PeRoL Carni” di Alberto Rossetti e Massimiliano Peretti, il bar caffè “Kenon”, storico marchio della torrefazione napoletana, una panetteria e pasticceria artigianale, dove saranno realizzati i pani ed i lievitati per la prima colazione.

Lo ScaffaleLe Eccellenze dei Territori”: la scelta di diversi prodotti di eccellenza campana, dove c’è una forte prevalenza di tipicità casertane, tra cui diversi sono quelli che sono stati analizzati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno ed evidenziati dal QRCode, un’App che consente di verificare la certificazione, la salubrità e l’origine degli stessi. Ancora, da tutto il territorio nazionale prodotti a marchio Dop e Igp e di piccole aziende artigianali di qualità. Una selezione accurata di materie prime destinate oltre che alla vendita, anche per la realizzazione di tutto ciò che sarà creato dagli artigiani e somministrato all’interno di questo meraviglioso progetto nato a Caserta.

Colorito aprirà al pubblico da venerdì 8 luglio 2016 dalle 7 alle 24 tutti i giorni, viale Carlo III presso Famila Superstore – Caserta.

Ufficio Stampa Colorito
 colorito@gruppomegamark.it

L’11 luglio al JK Place di Capri seconda “cena con le Stelle” firmata CHIC con il resident chef Eduardo Estatico e lo stellato Felice Lo Basso

Lunedì 11 luglio alle ore 20,30 al ristorante JKitchen del JK Place di Capri nuovo appuntamento con “A cena con le Stelle”, il ciclo di cene organizzato dalla CHIC (www.charmingitalianchef.com), l’Associazione diretta da Raffaele Geminiani che riunisce oltre cento eccellenze della gastronomia italiana tra chef, pasticcieri e pizzaioli.

A raggiungere le cucine di Eduardo Estatico, executive chef della splendida struttura ubicata sull’isola di Tiberio, sarà in questa occasione lo stellato Felice Lo Basso del Felix Lo Basso Restaurant di Milano; insieme daranno vita a un menu incentrato sui sapori del mare e sui prodotti di stagione. In alcune delle loro preparazioni gli chef impiegheranno i prodotti della Selecta, partner di CHIC. Nei calici i vini dell’azienda irpina Feudi di San Gregorio.

Il JK Place Capri, hotel 5 stelle Lusso, è situato a picco sul mare dell’incantevole isola di Capri. Le sue ventidue camere sono caratterizzate abbinano fascino e lusso agli elementi fondamentali del luogo come la luce ed il colore del mare.

L’edificio, inaugurato come hotel nel 1885 divenne rapidamente un punto di riferimento per le vacanze sull’isola da parte della nobiltà del tempo.
Oggi, proprio come allora, l’hotel gode di una posizione privilegiata sulla scogliera di Capri, dando agli ospiti la sensazione di essere in contatto assoluto con l’ambiente naturale. Il ristorante Jkitchen propone una cucina incentrata su ingredienti mediterranei. o piano della Galleria Vittorio Emanuele che affaccia sul Duomo. La sua cucina raffinata, nata al mare e cresciuta in montagna, fa della qualità e del rispetto delle materie prime il suo punto di partenza.

Eduardo Estatico è l’Executive Chef del JKitchen dal dicembre 2012. Al suo attivo ha numerose esperienze lavorative presso diversi ristoranti rinomati di tutta Italia tra cui “La Peca” di Lonigo (Vi) – 2 stelle Michelin, “Casa del Nonno 13” di Mercato San Severino (SA) -1 stella Michelin e il ristorante “Sin” presso l’hotel Boscolo Aleph di Roma.

Felice Lo Basso, pugliese, compie il suo apprendistato in grandi ristoranti in Italia e all’estero. Nel 2011 viene insignito della prestigiosa stella Michelin. Attualmente è alla guida del Felix Lo Basso Restaurant (www.felixlobassorestaurant.it) di Milano ubicato all’ultimo piano della Galleria Vittorio Emanuele che affaccia sul Duomo. La sua cucina raffinata, nata al mare e cresciuta in montagna, fa della qualità e del rispetto delle materie prime il suo punto di partenza.

Menu

La mia caprese (Lo Basso)
La cozza, cipollotto e zafferano (Lo Basso)
Orata reale, anguria, pomodoro e nasturzio (Estatico)
Polpetta di tonno, melanzane e limone (Estatico)
Bon bon di gambero rosso, nocciola, pesca e bergamotto (Estatico)
Tortelli di melanzana affumicata con sautè di frutti di mare (Lo Basso)
Dentice in crosta di pane nero con zucchine alla scapece (Estatico)
Albicocca del Vesuvio, capperi e limone (Estatico)
Pesca all’olio con gelato al fior di latte e cialde alle mandorle (Lo Basso)

In abbinamento:

vini dell’azienda irpina Feudi di San Gregorio

Ticket di partecipazione: euro 110 (vini inclusi)

Info e prenotazioni:

JK Place Capri
Via Marina Grande, 225
Tel. 081 8384001
info@jkcapri.com

Contatti stampa:
Laura Gambacorta
Cell. 349 2886327
Email: laugam@libero.it

 

Dal 2 luglio all’Officina della Pizza dei fratelli Mennella arrivano le Perle torresi nel menu estivo

Rodolfo Tucci

Rodolfo Tucci

Novità in arrivo nel menu estivo dell’Officina della Pizza, il locale di Torre del Greco di proprietà dei fratelli Mennella, già molto noti nel campo della pasticceria e della gelateria. Alla guida della pizzeria, nata nel 2014, c’è il giovane Rodolfo Tucci, terza generazione di una famiglia di pizzaioli e una lunga esperienza nel campo della ristorazione.

In questi due anni di vita l’Officina della Pizza ha conquistato il gradimento del pubblico grazie a un costante lavoro di sperimentazione sugli impasti che ha portato a un prodotto di grande leggerezza.

Da sabato 2 luglio con l’introduzione del menu estivo fanno ingresso in carta le “Perle torresi”, nuove pizze che nel dare risalto ai prodotti di stagione li propongono in abbinamenti intriganti. Se nella pizza Eva i fichi vanno a sposarsi con pancetta e provola d’Agerola, nella Adamo i peperoncini verdi di fiume saltati e i pomodorini gialli si adagiano sul fior di latte di Agerola per poi essere ricoperti da scaglie di provolone del monaco. Accanto a queste, due classici come la Marinara fresca con stesura a semolino con pomodorini freschi del piennolo, origano, aglio e olio extravergine d’oliva e la Doc con pomodoro San Marzano, olio extravergine d’oliva e mozzarella di bufala.

Officina della Pizza
Via Vittorio Veneto, 28
Torre del Greco (Na)
Tel. 081 8492895
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena

Contatti stampa:
Laura Gambacorta
349 2886327
laugam@libero.it