gennaio 2017

Il 4 febbraio a Casa Lerario la cucina de Il Cucchiaio d’Argento con Stefano Caffarri

Foto Stefano Caffarri

Sabato 4 febbraio (ore 13,30) all’agriturismo Casa Lerario di Melizzano ritornano gli appuntamenti con i pranzi del sabato organizzati da Laura Gambacorta e Giampiero Prozzo. Ad inaugurare il ciclo del 2017 sarà Stefano Caffarri, direttore delle Iniziative Speciali de Il Cucchiaio d’Argento, casa editrice dell’omonimo ricettario, vero e proprio riferimento della Grande Cucina Domestica italiana. Caffarri, autore di numerosi volumi di cucina nonché riferimento autorevole nel campo della critica enogastronomica, condurrà gli ospiti in un viaggio tra i sapori dell’Emilia, sua terra di origine. I sapori dei piatti emiliani saranno adeguatamente accompagnati dai vini dell’azienda sannita Cantina Cautiero di Frasso Telesino.

Casa Lerario, situata a Melizzano nel cuore del Sannio beneventano, è una farmhouse completamente immersa nel verde che abbina accoglienza e proposta gastronomica di qualità. La cucina è incentrata su piatti tradizionali realizzati con i prodotti dell’orto e del territorio.

L’agriturismo della famiglia Lerario dispone, inoltre, di tre confortevoli appartamenti, arredati con gusto e con tutti i comfort, per consentire un rilassante soggiorno ai piedi del Taburno.

Menu

Gnocco fritto al farro con salumi
Erbazzone reggiano con pasta di grano saraceno
Tortelli di zucca con fave di cacao
Cotechino con zabaione all’aceto balsamico tradizionale
Belsone con vino dolce

Vini in abbinamento:

Vita Nuova Rosato IGT 2015 – Cantina Cautiero
Erba Bianca Fiano IGT 2015 – Cantina Cautiero
Donna Candida Aglianico DOC 2010 – Cantina Cautiero

Ticket di partecipazione: euro 35 (vini inclusi)

Per i bambini è stato predisposto un menu dedicato dal costo di 20 euro.

Info e prenotazioni:

Casa Lerario

Contrada Laura, 6
Melizzano (Bn)
www.casalerario.it
tel. 0824 944018

Come arrivare:

http://www.casalerario.it/la-posizione/

A Trevico il gran finale del Festival della Cinegustologia con il battesimo della pizza “Alberto Sordi”

cinegustologia

Conferenze, degustazioni, laboratori, proiezioni, spettacoli e visite guidate. Sono gli ingredienti del primo Festival italiano della Cinegustologia che nasce in Campania, a Trevico, il centro abitato più alto del Mezzogiorno peninsulare. Un borgo medievale dell’alta Irpinia, incastonato tra Campania e Puglia a 1094 metri di altezza, che ha dato i natali (il 10 Maggio del 1931) ad Ettore Scola, che ha poi celebrato il suo legame con la città nel film “Trevico – Torino – Viaggio nel Fiat-Nam”, divenuto un simbolo negli anni 70’ delle narrazioni cinematografiche dell’emigrazione dei giovani meridionali verso le grandi fabbriche del Nord.

Oggi ad oltre 40 anni da quella pellicola del 1973, una delle grandi testimonianze dell’impegno civile del cinema di Scola e ad un anno dalla morte del regista irpino (il 19 Gennaio 2016) la sua città natale lo celebra dedicando interamente alle sue opere il primo Festival italiano della Cinegustologia, un nuovo modo di fruire il cinema attraverso le analisi del gusto ideato da Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle principali Università italiane, dallo IULM di Milano alla Sapienza di Roma, dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Domenica 29 Gennaio a Trevico il concerto in Cattedrale con le musiche da cinema di Ennio Morricone e la pizza d’autore per accompagnare la proiezione de “La più bella serata della mia vita” di Ettore Scola saranno il ‘piatto forte’ della giornata conclusiva del primo Festival italiano della Cinegustologia interamente dedicato a Ettore Scola. Il programma prenderà il via alle 13.30 nella Stazione Enogastronomica della Valle di Ufita con il pranzo “Nel regno degli eco-chef”dove spiccano i prodotti tipici trevicani: patate, prosciutto e i celebri trilli fatti a mano. Alle 15.30 dallo stesso luogo partirà la visita guidata alla scoperta dei percorsi naturalistici di Trevico che con i suoi 1094 metri rappresenta il centro abitato più alto del Mezzogiorno peninsulare.

Alle 17 a Palazzo Scola la presentazione del progetto di una “Borsa di Studio Ettore Scola”. Alle 18 nella splendida Cattedrale Santissima Maria Assunta di Trevico il concerto a cura dell’ensemble cameristico “Harmonia Mundi” diretto dal Maestro Vincenzo Di Ianni con le musiche da cinema di Ennio Morricone: da “C’era una volta il West” a “Nuovo Cinema Paradiso”, da “C’era una volta in America” a “La leggenda del pianista sull’oceano”.

La chiusura del Festival a partire dalle 19.30 ancora alla Stazione Enogastronomica della Valle dell’Ufita con la Cinegustologia che racconterà il cinema di Ettore Scola con la pizza d’autore della pizzeria Pizzaart di Battipaglia preparata ‘live’ dal Maestro pizzaiolo Vito De Vita, due spicchi nella Guida delle Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso, Ambasciatore del gusto di Slow Food, “Chef dei grani” visto il suo grande lavoro di recupero dei grani antichi e già testimonial della pizza come eccellenza gastronomica italiana in prestigiosi Festival internazionali del cinema da Cannes a Venezia.

Ad accompagnare la proiezione de “La più bella serata della mia vita” (Italia, 1972), uno dei film più noti di Ettore Scola con Alberto Sordi e Janet Agren, ci saranno due pizze speciali. Prima una “Diavola”dedicata alla splendida attrice svedese, icona sexy del cinema italiano degli anni ’70 ed ’80, che nel film rappresenta appunto il demonio. E sarà una pizza al carbone vegetale con pomodoro datterino della Valle del Sele, fior di latte e n’duja di Spilinga, che sono gli ingredienti che da Pizzaart a Battipaglia identificano abitualmente “La passeggiata”, la pizza dedicata al pittore francese Claude Monet.

Poi sarà la volta dell’inedita pizza “Alberto Sordi”, ideata per l’occasione da Vito De Vita, su suggerimento dell’inventore della Cinegustologia, Marco Lombardi, con fior di latte della Valle del Sele, farine e fiocchi di farro di antichi grani siciliani, mozzarella di bufala dop di Battipaglia affumicata in paglia e speck affumicato dell’Alto Adige IGP aggiunto a crudo. Una pizza che sarà associata cinegustologicamente al personaggio principale del film di Scola interpretato appunto da Alberto Sordi e che da martedì 31 Gennaio sarà inserita stabilmente nel menù di Pizzaart a Battipaglia.

“Il Demonio è piccante e carnale come la ‘nduja – spiega il direttore artistico del Festival della Cinegustologia, Marco Lombardi – ma se si presenta sotto forma di una splendida ragazza come nel film di Scola è anche morbido e dolce come un pomodorino cotto e come la mozzarella, appena mitigati dalla cupezza del carbone vegetale la cui leggerezza suggerisce la facilità con cui l’uomo spesso finisce per peccare. La vita di Alberto Sordi ne “La più bella serata della mia vita” è, invece, piacevolmente croccante come il farro, e dolcemente ‘facile’ come la mozzarella, ma di sottofondo si sente il sapore cinereo dell’affumicatura dello speck, che anticipa la sua fine tra le fiamme dell’inferno”.

Proiezioni, degustazioni, concerto e visite guidate sono interamente gratuite

Presso il Parcheggio QuickParking si può sostare per l’intera giornata al prezzo di 10 euro

Info presentazione e programma del Festival della Cinegustologia:

www.festivaldellacinegustologia.it
www.facebook.com/cinegustologia
www.instagram.com/cinegustologia
Google+: Cinegustologia
Twitter: @Cinegustologia
YouTube: Cinegustologia

Four Pizza

FOUR-PIZZA-EVENTO

parte il ciclo di incontri dalla pizzeria “Da Nino Pannella” di Acerra

Four Pizza: cos’è? Una serie di eventi nato da un incontro casuale di quattro giovani pizzaioli.

Quattro pizzerie, quattro realtà, otto mani sapienti nonostante la giovane età dei protagonisti.

Esperienze diverse ma tante cose in comune.

La pizza napoletana, ad esempio, quella vera, verace, immortale.

E’ nell’intento di salvaguardarla che Nino Pannella, Pasquale Serra, Michele Castaldo e Antonio Esposito si sono riuniti per questo ciclo di quattro serate-evento.

Il 25 gennaio 2017, ore 20, si parte con la prima tappa alla pizzeria “Da Nino Pannella” ad Acerra.

I menù variano ogni volta, mentre lo schema ed il prezzo della serata è sempre fisso e con beverage incluso. Si parte con un fritto misto, segue una degustazione di due pizze e si chiude con una pizza dolce.

Il pizzaiolo resident esegue sempre una pizza classica.

Nel caso del 25 Gennaio, Nino Pannella realizzerà la Marinara con la quale si è aggiudicato il primo posto come “miglior pizza tradizionale” al Pizza Expo di Las Vegas.

Ad aprire la serata ci penserà Antonio Esposito della pizzeria Lazzari Felici di S. Giorgio a Cremano.

Antonio è stato il triste protagonista, purtroppo, di un brutto episodio di cronaca. La sua pizzeria, infatti, è stata vittima di un incendio doloso. Questo non è bastato a fermarlo e il 25 gennaio ad Acerra esporterà per l’occasione i suoi famosi fritti.

Pasquale Serra, della pizzeria Est Ovest di Orta di Atella, proporrà per la serata una pizza innovativa, la “Salsiccia e coste” con bietola a coste, salsiccia di nero casertano, mozzarella di bufala affumicata e crosta di Parmigiano Reggiano.

Infine il dolce, affidato al giovanissimo Michele Castaldo, 18 anni, della pizzeria “’O Gemell” di Casalnuovo di Napoli. Il giovane pizzaiolo proporrà una degustazione di “Montabianche”, montanarine dolci di sua ideazione e ormai marchio registrato, con tre farciture differenti e golose.

Per scelta voluta dal quartetto di amici, il prezzo della serata, beverage incluso, è di soli 20 euro a persona.

Per info e prenotazioni:

Pizzeria “Da Nino Pannella”
tel.: 081.19551304

Napulè, il panino dedicato interamente alla cucina partenopea

Napule kbirr Public House Caserta

Giovedì 19 Gennaio, al Public House di Caserta, verrà presentato un panino dedicato ad una delle portate che hanno reso la cucina napoletana famosa in tutto il mondo: il Ragù. Per l’occasione è stata sviluppata la ricetta del panino Napulè, ispirandosi all’esplosione di sapori del ragù che incontra il pane. Il ragù del Public contiene qualche ingrediente che non intendono al momento svelare ed una manciata di friarielli spadellati. Il pane viene accuratamente tostato al momento. Ad accompagnare il panino una birra del microbirricio KBIRR, “Nata Vota”, una lager delicata ma carica di personalità e poco frizzante.

KBIRR è una piccola startup indipendente che nasce con l’intento di dedicare varie tipologie di birra alle figure più famose della cultura napoletana come San Gennaro, il Mastino e la ‘Jattura. Nata Vota è dedicata proprio a San Gennaro.

Public House – Burger Gourmet
via Gasparri, 30
Caserta

Eccellenze Campane compie tre anni e festeggia sostenendo lo spettacolo “Maradona Live Tre volte 10”, in programmazione al Teatro San Carlo il 16 gennaio

 Locandina Eccellenze Campane

CON L’OCCASIONE LA TERRA DEL BUONO RENDERÀ OMAGGIO AL PIBE DE ORO CON LA “BOMBA DI MARADONA”, UNA MOZZARELLA GIGANTE DI 4 CHILI.

Non poteva esserci regalo più grande per chi ha scelto di fare dell’eccellenza partenopea la propria missione. Nel giorno esatto del ritorno di Maradona a Napoli, “Eccellenze Campane”, il polo del gusto di via Brin 69, compie tre anni e, per festeggiare, sceglie di essere tra gli sponsor dello spettacolo “Tre volte dieci” scritto e diretto da Alessandro Siani in programma lunedì 16 gennaio al Teatro San Carlo.

Per la prima volta su un palco teatrale, Diego Armando Maradona darà la sua testimonianza d’amore per la città e, a simboleggiare uno specialissimo “Grazie dalla Terra del Buono”, Eccellenze Campane donerà al Pibe de Oro una mozzarella gigante di 4 kg, la “bomba di Maradona”. Un modo per associare questo nome a un prodotto “buono” e tipico della terra della Campania, in contrapposizione al pericolosissimo petardo che negli anni Novanta ha portato alla cronaca la città di Napoli.

Maradona – afferma Paolo Scudieri, patron di Eccellenze Campane – così come Alessandro Siani, è un’icona della inesauribile genialità di questa città e per questo sono davvero molto contento di poter festeggiare i primi tre anni del nostro polo del gusto insieme a un artista che è diventato simbolo dell’eccellenza di questa terra, così come lo sono i prodotti che tutto il mondo conosce e ci invidia”.