dicembre 2016

L’allegria dell’Epifania a Villa Palmentiello

Villa Palmentiello

Il 5 Gennaio a Villa Palmentiello si terrà la Terza Edizione dell’evento “L’allegria dell’Epifania“  organizzato dalla Dott.ssa Alfonsina Longobardi Presidente dell’associazione Tra Cielo e Mare,  una serata all’insegna della gioia dei più piccini… Arriveranno i Befani nelle vesti dello Chef Stellato Giovanni De Vivo e dell’artista Partenopeo Francesco Albanese, il quale nel corso della serata rallegrerà gli ospiti con un esilarante intervento.
I palati verranno allietati dai piatti preparati da Chef rinomati del territorio campano: Marco Del Sorbo del Ristorante L’Accanto di Seiano, Vincenzo Vaccaro del Ristorante Cucina 82 di Gragnano, Gennaro Longobardi del Ristorante Nonna Giulia, Marco Cavalierte  del Ristorante Cicco Cielo Mare e Terra di Amalfi.
Parteciperanno all’evento i mastri Panificatori Filippo Cascone Due del Panificio Cascone di lettere, Massimiliano Malafronte del Panificio Malafronte di Gragnano, il Mastro Pasticcere Gerardo Di Dato della Pasticceria Di Dato di Angri.
I vini presenti saranno della Cantina Poggio delle Baccanti di Raffaele la Mura e  dell’azienda Vigna delle Ginestre di Carlo Ascione.

Sponsor della serata: l’azienda La Torrente  e l’azienda Agro Legumi.

E’ gradita la prenotazione.

Per informazioni
3333455623
0815392456

Ravello Chocolate Festival: AAA cioccolatino per Ravello cercasi

manifesto ravello chocolate festival 2016

Ravello il nuovo anno inizia in dolcezza: si svolgerà qui la prima edizione del “Ravello Chocolate Festival”, un viaggio sensoriale nel mondo del cioccolato lungo tre giorni (dal 3 al 5 gennaio) organizzato dall’associazione Notte Ravellese in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

La manifestazione, che vuole essere soprattutto un’occasione di festa, non sarà la solita fiera del cioccolato, bensì un momento di crescita esperienziale per grandi e piccini. Ad entrambi saranno infatti rivolti dei momenti (show cooking) che saranno tenuti da chef e pasticceri di calibro (della zona e non) presso l’hotel Bonadies nei pomeriggi dei giorni 3 e 4 gennaio 2017 (dalle ore 18 in poi). La sala all’interno dei locali dell’ex anagrafe (in piazza Fontana) diventerà un vero e proprio museo del cioccolato che sarà visitabile a partire dalla sera del 22 dicembre. Sarà poi allestita in piazza Fontana (nei giorni 3, 4 e 5 gennaio) un’area eno-gastronomica atta a rappresentare l’ideale complemento al cioccolato per raggiungere uno degli scopi della manifestazione: lo sviluppo della cultura del gusto.

Per l’occasione è stato lanciato il concorso “ChocoRavello – AAA Cioccolatino per Ravello cercasi”: pasticceri, chef e cioccolatieri saranno invitati a pensare quali altre forme e gusti dare al cioccolato. La partecipazione al contest è gratuita ed aperta a italiani e stranieri, candidati singoli o gruppi di due persone. I progetti finalisti saranno poi presentati durante la giornata conclusiva del Ravello Chocolate Festival (il 5 gennaio) nelle sale dell’ hotel Bonadies. Il progetto più interessante (giudicato da una giuria composta da chef, pasticcieri e giornalisti) rappresenterà il cioccolatino ufficiale di Ravello nel mondo per l’anno 2017.

Idee e candidature andranno inviate entro e non oltre il 30 dicembre all’email: ravellochocolatefestival@gmail.com.

www.ravellochocolatefestival.com
FB: Ravello Chocolate Festival

Il 2 gennaio a Napoli apre Sfogliacampanella

Sfogliacampanella

Un’esplosione di dolcezza e napoletanità è programmata per lunedì 2 gennaio 2017 alle ore 19 in via San Biagio dei Librai 110 (Napoli). Apre “Sfogliacampanella”, il primo store in Italia esclusivamente dedicato al dolce 2 in 1 che ha già “ammaliato” i palati di migliaia di napoletani e non: una sfogliatella a forma di campana, isolata all’interno con uno strato “cioccolatoso”, farcita con una raffinata crema di ricotta e con il cuore di babà. Per ora queste le varianti ufficiali: cioccolato (fondente o bianco), pistacchio, arancia, panettone e caffè.
Una sorpresa per il palato ad ogni morso, che si rivela gradualmente, strato dopo strato, e che ha dolcemente meravigliato chi l’ha provata ovunque: a Piazza Garibaldi (presso SfogliateLab, negozio cult della pasticceria napoletana), tra un treno e l’altro, e alle fiere a cui è stata presentata (persino a Milano!).
Un prodotto esclusivo firmato Vincenzo Ferrieri (figlio di Salvatore, fondatore di SfogliateLab) che, per l’apertura del primo store, ha voluto come socio il nipote Antonio.
Una lunga tradizione di famiglia quella di Salvatore Ferrieri, che segna la nascita di un nuovo modo di intendere la gastronomia a Napoli e non solo. Il bisnonno gestiva un bar nella storica Via Foria, mentre il nonno era nel settore macelleria. Negli anni 70 i suoi genitori fondarono  “Gastronomia Tedesca”, antesignano del pub e primo locale a proporre a Napoli un food veloce ed insolito, come il panino con wurstel e crauti. Con la stessa dedizione e passione per la cucina Salvatore lavorò con il padre fin da quegli anni, per farsi poi promotore nel tempo di una gastronomia diversa, ma altrettanto ricercata. Si apre ad altri settori della cucina approdando con successo in quello della “ristorazione tuttotondo”, ovvero quella di SfogliateLab, che unisce i piatti della tradizione napoletana alla pizzeria e ad una straordinaria pasticceria artigianale.
La nuova sede ubicata nel cuore del centro storico partenopeo sarà un punto vendita “show cooking“, dove si potrà scegliere al momento la variante da acquistare e provare, potendo anche usufruire di uno spazio dedicato in cui verrà mostrato live il procedimento per la realizzazione di queste dolcissime delizie.

Infine è previsto un angolo bar in cui gustare un buon espresso napoletano.

Sfogliacampanella
Opening: 2 gennaio 2017, ore 19
via San Biagio dei Librai, 110 (Napoli)
www.sfogliatelab.it
FB: Sfogliatelab Tentazioni Partenopee
Sfogliacampanella

Che(f)… Pizza!

Federico Guardascione e Paolo Barrale

Martedì 13 Dicembre Il Colmo del Pizzaiolo ha inaugurato un ciclo di appuntamenti dedicati a gusto, incontri e confronti.

Per il primo evento dal giocoso titolo Che(f)…Pizza! Federico Guardascione Maestro Pizzaiolo del panorama flegreo ha ospitato lo chef stellato Paolo Barrale dal 2004 alla guida del ristorante Marennà all’interno della Cantina Feudi di San Gregorio a Sorbo Serpico (Av). Insieme, grazie a una meravigliosa sintonia scaturita dal primo incontro, hanno realizzato un ampio menu che ha ben rappresentato e amalgamato le esperienze, le origini e la provenienza di entrambi. Gustosa partenza con i fritti connubio tra elementi campani e siciliani: panzarotto rape e patate, frittatina di pasta e patate, caciocavallo e tartufo irpini e l’immancabile arancina classica speziata che, tra l’altro,tradizionalmente,si consuma proprio il 13 dicembre a Santa Lucia,quando sono banditi i prodotti derivanti dal grano, così ci ha raccontato lo chef palermitano. A seguire cinque assaggi di pizza realizzati con l’impasto messo a punto da Federico in anni di esperienza e ricerca: leggero, idratato fino all’ottanta per cento, preparato con farina di ‘tipo 1’, lievitazione di 24 ore in massa e altrettanta maturazione al seguito della stagliatura, il tutto a temperatura controllata. L’inizio soft e delicato ha visto il soave e inaspettato matrimonio, sulla pizza, tra cipolla di Montoro al forno, gamberi bianchi flegrei e caprino, per passare poi alla profumata tonda ispirata al mare flegreo e alla popolare ricetta delle alici in tortiera. Un crescendo di intensità con la pizza ispirata alla natalizia insalata di rinforzo, arricchita di baccalà,immancabile, nei prossimi giorni, sulle tavole partenopee; a seguire, succulento e ben riuscito il calzone farcito di minestra maritata al cotechino artigianale. Infine l’apice di intensità è stato raggiunto con l’indimenticabile pizza alla genovese di cipolle tradizionale accompagnata da carpaccio di tonno, parmigiano stravecchio e crue di spezie e cacao. Dunque, ha detto Barrale: “cinque pizze come se fosse un menu degustazione di un ristorante, pizze figlie dei territori che amo, vivo e interpreto. Le ricette che ho proposto nascono per essere dei piatti e in questo caso sono state esaltate dalla bontà dell’impasto realizzato con maestria; impasto e cucinato si sono combinati, dando vita a un qualcosa di veramente unico.” A valorizzare l’elaborato di Federico e Paolo l’olio evo di Fam e le bollicine Dubl (Dubl +, Dubl Rosato, Dubl Greco) dell’ azienda Feudi di San Gregorio abilmente abbinate per tenere il passo al percorso gustativo attraverso un crescendo di persistenza. A sigillare l’esperienza plurisensoriale ci ha pensato Margherita, moglie di Federico e pasticcera di casa,che ha ideato e realizzato con Paolo un fresco dolce al mandarino flegreo reinterpretando il classico cannolo siciliano accompagnato da bollicine Blum di Ognissole. Il desiderio dei due protagonisti di sorprendere gli ospiti invitandoli a lasciarsi tentare ed esclamare, con stupore, Che pizza! è ben riuscito e l’idea di pronunciare Chef, Pizza! per ordinare una pizza firmata da Barrale è interessante e stuzzicante.

Federico emozionato e soddisfatto per il primo evento ha rivelato: “ la passione per gli impasti e per la pizza è nata con me, negli anni ho sempre sperimentato e fatto ricerca per offrire al mio pubblico un prodotto soffice, idratato e che non lasciasse il segno per la poca digeribilità ma che lo lasciasse per leggerezza e sapore. Non abbandonerò mai il desiderio di perfezionarmi e crescere ancora e per questo ho voluto che la mia pizza cominciasse a essere immaginata anche come un piatto di alta cucina inaugurando, per l’appunto, un percorso nuovo, ricco di scambi e confronti partendo proprio dalla proficua collaborazione con lo chef stellato Paolo Barrale. Insieme ci siamo divertiti e abbiamo creato pizze non convenzionali che metterò in carta per viziare i miei ospiti.

Il Colmo del Pizzaiolo
Via Cappella, 23
Monte di Procida (Na)
www.ilcolmodelpizzaiolo.it

Al Bubba Pub la seconda tappa del ciclo “Visioni & Territorio”

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Il 19 dicembre 2016 dalle ore 20,00 al Bubba Pub di Pozzuoli si terrà la seconda tappa del ciclo “Visioni & Territorio”. Un percorso che è stato inaugurato con successo dallo Chef 1 stella Michelin Paolo Gramaglia e dalla sua “visione” dell’antico pane pompeiano. Anche questa volta, il concetto di “pane con” serve come punto di partenza per raccontare ricordi, emozioni e territori.

Nella seconda tappa di questo viaggio ideale, #ilmareinmezzoalpane del Bubba Pub incontra il Giappone.

Venerando Valastro, resident chef del Bubba Pub, duetterà con Keisuke Aramaki, sushi chef del nuovissimo WaRestaurant, ennesima perla dell’hub del gusto, Palazzo Vialdo, di Vincenzo Di Prisco, a Torre del Greco (NA). Ne consegue un menù strutturato in sette portate.

Lo starter sarà composto da una tartare di sauro realizzata dallo chef Aramaki accompagnata con chips di “anima” di polpo leggermente speziate di Valastro.

A seguire Venerando Valastro presenterà la rivisitazione di un grande classico natalizio partenopeo, la minestra maritata, che diventa per l’occasione “ammarinarata” perché realizzata con elementi marini, in particolare la testa di polpo.

Ed il polpo resta il leitmotiv anche nella seconda proposta di Aramaki, ovvero un must dello streetfood di Osaka, i Takoyaki, polpette di pastella fritte ripiene di polpo, crumble di tempura, zenzero marinato e guarniti con salsa Otafuku, alganori tritata e katsuobushi, velo di tonnetto striato essiccato ed affumicato.

Nella terza portata lo chef Aramaki proporrà degli interessanti maki, a base di sgombro e granchio, e lo chef Valastro realizzerà delle polpette di gambero croccanti con spaghetti di daikon (ravanello giapponese), pomodoro e mayo al curry su crosta di bun.

L’ultima piatto sarà fusion, realizzato in collaborazione da Aramaki e Valastro e consisterà in un tradizionale Ramen (prodotto a mano dallo chef giapponese) con brodo dashi e salsicca di polpo e rana pescatrice, che al Bubba Pub è un cavallo di battaglia del nuovissimo menù da poco a regime.

Le portate saranno accompagnate dai vini della Cantina Vitis Aurunca, azienda nata dalla passione di agronomi/agricoltori per la riscoperta del territorio campano compreso tra il massiccio calcareo del Monte Massico, il Vulcano di Roccamonfina e la piana del fiume Garigliano. Sarà proposto in degustazione il vino “AGNESE”, Falerno del Massico Bianco DOC, un vino sapido e dal bouquet complesso con note floreali e agrumate.

Si chiude con i gelati artigianali realizzati dalla Maestra gelatiera Pina Molitierno di VanillaIce Lab che per l’occasione creerà un gelato artigianale salato di mare e sul tema natalizio.

Costo al pubblico €.30,00 a persona

Solo 45 posti disponibili su prenotazione

Info e prenotazioni: 081-18581931

BUBBA PUB
Corso della Repubblica n. 57
Pozzuoli (NA)

 

A Sorrento la presentazione di #faccedabirra: in un libro, la Campania della birra artigianale

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Domenica 18 dicembre, alle ore 19, all’Acqu’ e Sale di Sorrento, nuovo appuntamento con la rassegna “L’Appetito vien leggendo”

Domenica 18 dicembre, alle ore 19, all’Acqu’ e Sale di Marina Piccola, a Sorrento, si terrà la presentazione del libro “#faccedabirra – Le storie, i volti e i luoghi della birra artigianale in Campania” (Officine Zephiro, 237 pagine, 16 euro), nuovo appuntamento della rassegna “L’appetito vien leggendo”, realizzata in collaborazione con la libreria Tasso.
All’incontro, su invito dello chef pizzaiolo Antonino Esposito, prederanno parte i tre autori, Antonella Petitti, giornalista enogastronomica, degustatrice e conduttrice, Roberto Pellecchia, medico, fotografo e viaggiatore e Sabrina Prisco, ristoratrice ed esperta di birre artigianali, i responsabili del Birrificio Sorrento, Giuseppe Schisano e Francesco Galano e l’editore di Officine Zephiro, Gabriele Cavaliere.
Nel libro sono 19 i birrifici protagonisti e altrettanti i percorsi turistici consigliati. Ma anche centinaia di prodotti tipici da scoprire e di indirizzi in cui “mangiare&dormire”. E’ la Campania della birra artigianale, con le sue facce e le sue storie, dapprima imprenditoriali poi di vita vissuta.
“Una Campania giovane sia d’età che d’esperienza, ma che sta contribuendo in maniera rilevante alla nascita di una identità brassicola tutta italiana, una tendenza che guarda al territorio ed alla materia prima che ci rende noti in tutto il mondo – spiegano gli autori – Le molteplici realtà produttive nate in Campania a partire dal 1999 e che oggi hanno raggiunto il numero di circa 50, rappresentano anche uno spaccato interessante dell’imprenditoria giovanile. In un divertente identikit il birraio campano è nato nel 1974, non è laureato e, dopo aver cercato lavoro, ha “ripiegato”, e con soddisfazione su una passione, trasformandola in mestiere”.
Un libro che mescola sapientemente il food al turismo in nome di un segmento che tende a crescere a dispetto della crisi, ovvero il turismo gastronomico.
“Un comparto che cresce ogni giorno con numeri da capogiro – commenta lo chef Esposito – L’Italia ha superato i cinque miliardi di euro di fatturato e due turisti su tre menzionano il cibo tra le principali motivazioni del proprio viaggio nel nostro Paese, grazie alle oltre 4.600 specialità alimentari registrate, affiancate da centinaia di specialità riconosciute a livello europeo”.
Ad accogliere il pubblico che prenderà parte all’incontro, ad ingresso libero, ci sarà una degustazione di tartine d’autore con gamberi, ricotta, erba cipollina e caviale di birra, in abbinamento ad una Syrentum del Birrificio Sorrento.
Al termine della presentazione, per chi vorrà, sarà possibile fermarsi a cena e provare uno speciale menù al costo di 20 euro che prevede: calzoncino fritto con ricotta, provola, noci di Sorrento, scorzette di limoni di Sorrento Igp; tagliolini bicolore con julienne di calamari, salicornia e concasse di datterini gialli, fagottino con scarola, olive, capperi, provola e scorzette di limoni di Sorrento Igp e puro di cioccolato e cannella con il suo fondente, in abbinamento con la birra Syrentum e la Astrum, la birra di Natale del Birrificio Sorrento.
Per informazioni e prenotazioni telefonare al 3443885639 oppure scrivere ad eventi@acquesale.it

Domenica 18 dicembre Olio & Pomodoro inaugura una nuova sede a Via Scarlatti

Locandina Inaugurazione Olio & Pomodoro

Olio & Pomodoro raddoppia. Dopo il primo grande successo raggiunto tre anni fa con la sede di Via Cilea, i soci fondatori hanno deciso di raddoppiare e di aprire una nuova pizzeria in Via Scarlatti 38-42, ad angolo con Via Morghen. A parte Salvatore Marco Grasso che proviene da una tradizione centenaria nel mondo delle pizzerie, ossia Gorizia 1916, gli altri soci fanno parte di ambienti lavorativi diversi. Da alcuni anni hanno deciso di mettere insieme la loro passione per il mondo del food che si è concretizzata nel progetto Olio & Pomodoro. Un format semplice ma d’effetto. La pizza di Olio & Pomodoro si contraddistingue per un buon impasto a lunga lievitazione, condito con ingredienti di prima qualità. In carta non mancano gli antipasti con i fritti della tradizione: crocché realizzato con patate di Avezzano, arancini e frittatine. Dalla collaborazione con lo chef Gennaro Esposito è nata la pizza Sorrentina, una margherita alternativa con pomodoro San Marzano a pacchetelle che riporta la memoria ai vecchi tempi, quando le nonne ci preparavano la pasta al pomodoro. Per tre anni consecutivi, Olio & Pomodoro ha partecipato a Festa a Vico e nel 2016 è stata presentata la pizza Gregoriana, con porchetta di mangalica Jolanda De Colò, provola e caciocavallo barricato di Gregorio Rotolo, ispirata dallo charcutier napoletano Salvatore Cautero. Anche la selezionata offerta di vini al calice (quasi tutti di aziende settentrionali) o la scommessa dell’abbinamento pizza-champagne grazie alla partnership con Vranken – Pommery, hanno contribuito a distinguere la pizzeria come un locale giovane e dinamico.Anche il locale di Via Scarlatti, come quello di Via Cilea, sarà aperto a pranzo e a cena e non ha giorni di chiusura settimanale. Si potrà partecipare all’inaugurazione del 18 Dicembre alle ore 20 solo su invito.

Olio & Pomodoro
Via Scarlatti 38-42
Napoli

A Napoli “nasce” la Storia della Pizza

UPSN-Le-Centenarie

Il 13/12/2016, nel giorno dedicato a Santa Lucia, nel giorno più corto dell’anno, si è costituita l’Unione Pizzerie Storiche Napoletane – “Le Centenarie”.

Per la prima volta nella storia della città di Napoli e nella storia della Pizza Napoletana, tante realtà connesse tra loro per rapporti familiari, storie e vicende partenopee, si sono riunite attorno a un tavolo ed hanno sottoscritto uno Statuto condiviso e voluto da tutti.

Obiettivo associativo è quello di salvaguardare la storicità della pizza napoletana, le sue tradizioni, la sua reale espressione che l’ha resa famosa in tutto il mondo.

La “centenarietà”, intesa come approssimarsi o superamento del centesimo anno di età, ha fatto si che la stessa fosse fondata da 10 realtà storiche del mondo pizza partenopeo.

A sottoscrivere l’atto che ha sancito la nascita dell’Associazione Antonio Starita – Pizzeria Starita a Materdei, Salvatore Antonio Grasso – Pizzeria Gorizia 1916 a Via Bernini, Antonio Pace – Pizzeria Ciro a Santa Brigida, Paolo Surace – Pizzeria Mattozzi a Piazza Carità, Gennaro Luciano – Antica Pizzeria Port’Alba, Massimo Di Porzio – Pizzeria Umberto a Via Alabardieri, Giorgio Moffa - Antica Pizzeria Ciro dal 1923 a Formia e Gaeta, Alessandro Condurro – Antica Pizzeria da Michele a Via Sersale, Ferdinando Lombardi – Pizzeria Lombardi 1892 a Via Foria di Enrico e Carlo Alberto Lombardi, Gaetano Capasso – Pizzeria Capasso a Porta San Gennaro.

Antonio Starita, nominato Presidente, ha tenuto a precisare che “questa associazione non nasce con l’intento di sovrapporsi ad altre associazioni esistenti che svolgono una loro funzione e mission associativa, piuttosto quello di rafforzare la visibilità di realtà storiche che tutt’oggi fanno grandi numeri e storicamente sono state sedi di formazione e preparazione per tante generazioni di bravi pizzaioli. La difesa della pizza napoletana, così come la conoscono molti, è onere di tutti coloro che ne fanno parte. La modalità di stesa della pizza, il fornaio e il forno a legna sono patrimonio del nostro mondo che non possiamo dimenticare o rendere secondario in una realtà che corre fin troppo velocemente e dimentica che il presente esiste perchè c’è stato un passato e che questo passato è ancora vivo e vivace”.

A maggior chiarimento il Vice Presidente, Salvatore Antonio Grasso, che ha dichiarato che con la nascita dell’Unione ha coronato un sogno che inseguiva da 15 anni, ha tenuto a precisare che “l’Unione Pizzerie Storiche Napoletane – “Le Centenarie” ha solo iniziato il suo cammino con un gruppo di soci fondatori. Prossimamente inviteremo altre realtà centenarie partenopee e via via che le altre raggiungeranno l’età prevista dall’associazione provvederemo a invitarle a farne parte. Con il nuovo anno l’UPSN –“Le Centenarie” comincerà a muoversi con attività sul territorio nazionale e internazionale al fine di promuovere la pizza napoletana e la sua storia”.

La funzione di Segretario è stata affidata ad Alessandro Condurro che avrà il gravoso compito di gestire anche finanziariamente l’Unione.

A breve l’Unione Pizzerie Storiche Napoletane – “Le Centenarie” presenterà il proprio Marchio Associativo registrato.

 

Enrico Derflinger, chef della regina Elisabetta, e famosi chef stellati a sostegno delle Marche

Travelnews24.it, testata giornalistica dedicata al turismo, nata per dare spazio e voce ai territori minori d’Italia e a tutto ciò che ha reso forte il brand del nostro Paese all’estero,  lancia due iniziative di solidarietà per sostenere il turismo nelle zone delle Marche che il terremoto ha risparmiato.
L’obiettivo è far si che non si dimentichi questa terra così bella e ricca di storia, arte, cultura e natura e che mai come oggi ha bisogno di aiuto per far ripartire la sua economia.
Per 5 settimane, dunque,  dal 12 dicembre al 15 gennaio, il Tg del Turismo guidato dalla webstar Edoardo Mecca, in onda  24/24, sarà ambientato in varie destinazioni, mappate dalla Regione fuori dalle zone pericolose e in compenso ricche di attrattive turistiche. Inoltre,  è già stato creato  su Facebook il gruppo ‘Il Cuore dell’Italia‘ per ricordare ogni giorno che ‘le Marche non sono solo sisma‘.
Pesaro, Mondavio, Corinaldo, Fabriano, San Severino Marche, Treia, Urbisaglia e Macerata: ecco per esempio otto mete dove andare in vacanza  per vivere esperienze straordinarie, portando al contempo un aiuto concreto a una terra che il terremoto ha piegato, ma non spezzato.
In collaborazione con due associazioni locali - Tasting Marche dedicata  alle eccellenze enogastronomiche, con omonimo portale di e – commerce, e Marche RiparTiamo, fondata da un gruppo di imprenditori accomunati dalla voglia di riscossa – Travelnews24.it partirà dal capoluogo per condurre gli ascoltatori lungo questo itinerario che tocca alcuni dei Borghi  ‘Bandiera arancione’ più belli d’Italia.

Visiteremo musei e monumenti, ma grazie a Tasting Marche anche produttori locali di qualità come caseifici, pasticcerie, case vinicole” specifica Giovanna Montiglio, amministratore delegato Travelnews24.

Istituzioni municipali, Pro loco, imprenditori: tutta la regione si è data disponibile per la realizzazione dei reportage del Tg del Turismo, offrendo informazioni, guide e supporti logistici. In particolare, la troupe sarà ospite dello splendido hotel Borgo Lanciano, sulle pendici dei monti Sibillini, composto da antichi casali ristrutturati e a cinque minuti dal castello omonimo.

Ospitiamo molto volentieri Travelnews24  perché abbiamo un grande bisogno di aiuto a tener viva la luce sulla nostra regione!” commenta la signora Vittorina Nori Zuffellato proprietaria del Relais e tra i promotori dell’associazione Marche.

RiparTiamo, con Roberto Rossi, di Eredi Rossi Silvio, e Sandro Parcaroli, di Med Store
Qui la situazione è gravissima. I sindaci sono molto vicini alla popolazione, ma nelle zone dell’epicentro del sisma e limitrofe non può più vivere nessuno. E di conseguenza anche l’attività di chi come noi è fuori dal rischio è notevolmente ridotta o ferma. Basta pensare che abbiamo accolto  in albergo i nostri dipendenti che hanno perso la casa. Per questo abbiamo dato vita all’associazione. L’11 dicembre – in collaborazione con il nostro Comune di Castelraimondo – abbiamo organizzato a Borgo Lanciano una cena benefica per raccogliere fondi da destinare agli allevatori e piccoli imprenditori ridotti sul lastrico. Partecipanti: oltre duecento imprenditori di diverse città scampati al pericolo. Hanno aderito tra gli altri: Gaetano Maccari di Pasta di Camerino, Francesco Casoli di Elica, Franco Moschini di Poltrona Frau Group, Moretti di Nerea Spa, Antonio Centocanti di Belisario, Giovanni Fileni di Fileni Simar srl, Emiliano Baldi di Baldi srl, Varnelli spa. La cena sarà animata da famosi chef stellati:  Sandro e Maurizio ServaGennaro EspositoErrico RecanatiValeria Piccini e perfino lo chef della Regina Elisabetta Enrico Derflinger“.

Programma: un percorso di sapori tipici sostenuto anche dalla partecipazione del giornalista gourmet Luigi Cremona

Spiega Erica Lorenzini di Tasting Marche: “I nostri prodotti sono legati indissolubilmente al territorio e sono il mezzo migliore per scoprire quanta genuinità e autenticità conserva questa regione così poco conosciuta. Gli utenti di Travelnews24.it potranno fare gli acquisti sul nostro e – commerce a prezzi vantaggiosi, basterà iscriversi alla newsletter per ottenere subito uno sconto del 15% sul primo acquisto. Sono oltre 400 le tipicità marchigiane presenti, dal ciauscolo, il famoso salame spalmabile, al lonzino di fico, dolce tradizionale a base di fichi secchi, noci, mandorle e miele, ai formaggi dei Monti Sibillini e  tante altre eccellenze enogastronomiche, tutte da gustare per una tavola ricca di sapori e anche per aiutare le Marche a rialzarsi”.

 “Il  progetto di Travelnews24 per le Marche nasce dalla solidarietà, ma è anche una best practice, perché farà sistema di tutta l’offerta del territorio: ospitalità, natura, cultura, food e realtà produttive, grazie soprattutto al contributo di Tasting Marche e Marche RiparTiamo, che abbiamo già inserito tra i nostri partner.  Tasting Marche collaborerà anche con la nostra rubrica TravelFood fornendo ricette tipiche, approfondimenti e curiosità  della regione più longeva d’Italia”.

Travelnews24.it - conclude Giovanna Montiglio – conta 70mila visitatori mensili stranieri dei 472mila totali e il TG sarà sottotitolato in inglese e condiviso giornalmente sulla pagina Facebook della testata e su quella di Edoardo Mecca, così insieme tra l’una e l’altra raggiungiamo oltre 500.000 fan. L’ufficio stampa ci seguirà sui media tradizionali. Con questa penetrazione mediatica vorremmo proprio riportare le Marche al centro dei progetti turistici del più vasto pubblico”.

Travelnews24.it
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Lapio Wine Tasting il 17 e 18 dicembre

Il 17 e 18 Dicembre a Lapio (Av) si terrà l’evento invernale dedicato al mondo del vino. 7 Cantine, tutte rigorosamente ricadenti in territorio lapiano si uniranno in un’unica grande degustazione di prestigio. 7 Fiano di Avellino e 7 Taurasi, saranno messi a confronto per certificare e riconoscere l’areale di Lapio come una delle zone di maggior prestigio per la produzione di vini di qualità. Un progetto voluto dall’amministrazione comunale e dalla ProLoco Lapiana , in collaborazione col Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia. La kermesse che durerà due giorni, vedrà batterie di degustazioni, guidate dalla squadra del delegato Onav di Avellino Giuseppe Iannone, visite guidate nel paese e alle cantine, incontri con la stampa specializzata, dibattiti sulla crescita del territorio e tanto altro. Insomma, un nutrito appuntamento di promozione e scoperta di un territorio unico ed inimitabile. Durante la due giorni inoltre, si potrà visitare in piazza Sant’Antonio l’Albero Enologico, un albero natalizio di circa 6 mt addobbato con bottiglie illuminate delle cantine di Lapio, il tutto corredato da stand di mele caramellate e dolci di natale e per chi lo vorrà, le strutture ricettive presenti, sapranno deliziare i palati con piatti tipici di Lapio.

Appuntamento a Lapio quindi, per il 17 e 18 dicembre, per un evento tanto unico quanto imperdibile!

www.comunedilapio.gov.it
www.prolocalapiana.it
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