Antonella D’Avanzo

La presentazione della Guida al Bar Italiano “The Cafè Review” presso l’Enoteca Provinciale

The Cafè Review
The Cafè Review è il titolo della guida online alla sua prima edizione che valuta e premia il miglior Bar Italiano. La presentazione lunedì prossimo 6 novembre alle ore 17:00 presso l’Enoteca Provinciale della Camera di Commercio di Caserta, situata in via Cesare Battisti.
Una classifica strutturata per categorie merceologiche e tecniche, nata dall’idea di  , coordinatore del gruppo di lavoro, che ha accumulato la sua esperienza con la creazione e gestione del gruppo Kriò s.r.l. di Salerno nato nel 2012 (bar, pasticceria e gelateria, caffè, B&B e resort sul mare), del Country Club di Casalduni in Terra Sannita e dopo aver visitato più di cento bar su tutto il territorio nazionale, compresi alcuni dei migliori segnalati e recensiti dalle guide cartacee, per studiare e aggiornare le sue competenze. Il progetto parte da Caserta, la città dove vive da circa quarant’anni, con la voglia di mettere in ordine attraverso una classifica i 10 migliori bar seguendo specifici parametri tecnici di valutazione, quelli del Bar Italiano. Una guida che si avvale del lavoro di ispettori specializzati, professionisti del settore: Antonella Ruggiero, architetto referente layout dei locali; Adolfo Orlando, esperto in caffè e latte art; Giulia Capece, pasticcera e maître chocolatier; Roberto Belmonte, bartender formatore ed esperto in mixology cocktail e distillati di eccellenza. Ispettori che hanno valutato le categorie in riferimento alle loro competenze e poi dato un giudizio ed un voto finale con un massimale di 10/10. La serata della premiazione del 6 novembre verterà su due categorie distinte: i premi speciali (per ogni categoria) e la classifica finale dei migliori bar di Caserta città dal decimo al primo posto.
I bar che saranno premiati sono, in ordine sparso: Chirico, Flora, Sparago, Martucci, Hackert, Pieretti, Mungiguerra, Benefico, Margherita e Sweet Cafè.
Nella stessa serata verranno assegnati i premi speciali relativi al migliore: aperitivo, caffè, cappuccino, cioccolato, cocktail, coerenza del progetto, colazione, layout del locale, pasticceria, personale di sala.
Alessandro Capotorto, responsabile della Guida ha dichiarato: “il Bar Italiano è un contenitore di qualità: ottima caffetteria, pasticceria artigianale prodotta possibilmente nel proprio laboratorio, buona cantina, eccellente ospitalità e magari una gelateria del territorio. Il nostro scopo è essere rigorosi ma soprattutto costruttivi con il grande desiderio di poter aiutare gli operatori del settore, il pubblico e di poter far crescere le strutture”.
La serata a cui parteciperanno  tutti i premiati, il gruppo di lavoro, giornalisti e food blogger sarà  moderata dalla giornalista gastronomica casertana, Antonella D’Avanzo.
Il 7 novembre sarà pubblicata la guida on line e sui social network.

Guido Sparaco, il pasticciere di Castel Morrone valorizza il fico d’India con una sua nuova creazione: “Ficus”

Ficus di Guido Sparaco

Si chiama “Ficus” l’ultima creazione nata dalle mani e dall’estro del giovane e talentuoso pasticciere casertano Guido Sparaco, della pasticceria omonima di Castel Morrone in provincia di Caserta. Un dolce al fico d’India che vuole valorizzare il territorio morronese ricco di questo frutto considerato “povero”, ma molto apprezzato, che nasce su una pianta selvaggia a cui, nel mese di settembre da più di quarant’anni, è dedicata una festa.

Si tratta di una vera e propria riproduzione nata in collaborazione con l’intera famiglia: la base composta da un croccante alla mandorla su cui si adagia un delicato ed equilibrato cremoso al fico d’India al cui interno troviamo un fresco geleè, il tutto ricoperto da una glassa a specchio di colore arancio e zuccherini neri. Una vera e propria riproduzione del frutto, opera di una delicata attività artigianale e di ingegno. L’originale dolce si può trovare presso la pasticceria Sparaco solo nel mese di settembre, in concomitanza con la maturazione dei fichi d’India morronesi.

Guido è un giovane artigiano che vivela pasticceria da sempre, da bambino qui giocava e osservava il papà Nicola, pasticciere con quarant’anni di esperienza appartenente alla scuola napoletana Cirillo. Negli anni, il giovane intraprende gli studi scientifici ed approfondisce le basi e le tecniche della pasticceria tradizionale, classica, francese e moderna con il Master della prestigiosa scuola di formazione professionale casertana Dolce&Salato, dove ha l’opportunità di conoscere diversi maestri di fama internazionale.

In tutto il mese di settembre oltre al “Ficus”, presso la pasticceria Sparaco possiamo optare anche per altre due dolci leccornie al fico d’India lanciate da Guido negli anni passati: “Monte Castello”, una sfogliata a forma di cono farcita con una crema leggera al fico su biscotto sabléé alla nocciola e il “Bigné Craquelin”, una pasta bignè con aggiunta di frolla craquelined una crema leggera e un cremoso al fico.

Le sue ricercate proposte dal gusto delicato e mai stucchevole, realizzate con ingredienti di elevata qualità seguono le stagionalità degli alimenti, per questo le sueinterpretazioni moderne e classiche sono inconfondibili.

Pasticceria Sparaco
Via Taverna, 1
Castel Morrone (Ce)

Taburno Experience presenta La Patata Interrata

Taburno Experience presenta La Patata Interrata

Il Taburno in festa con la patata interrata e l’antico rito di conservazione con i produttori delle Comunità del Cibo Slow Food, cooking show con grandi chef del territorio, prodotti tipici e artigianato locale.

Taburno Experience è la manifestazione che propone a foodies, slow-trotters, e amanti del “turismo esperienziale” l’occasione di conoscere e di gustare, nello spazio di un week-end che va venerdì 8 a domenica 10 settembre 2017, la patata interrata di montagna, alimento vitale per la popolazione del Taburno, che costituisce la base di numerose ricette locali, alcune legate ai pasti che i contadini usavano recare con sé nei campi.

Una tre giorni che permetterà non solo di apprezzare le caratteristiche di questo straordinario alimento, ma di entrare anche nel cuore di Cautano, una piccola borgata della provincia di Benevento, ricca di storia, di bellezze naturalistiche e paesaggistiche, tradizioni e costumi, dove pregiatissimi sono i marmi che furono utilizzati già dal Vanvitelli per la realizzazione di alcune sale della Reggia di Caserta.

La manifestazione, organizzata dal Comune di Cautano, la Proloco Cepino – Prata Cautano, Slow Food Taburno con le Comunità del Cibo (Allevatori e Produttori del Taburno e Produttori della Patata Interrata) in collaborazione con il Forum Dei Giovani e il Servizio Civile Volontari, è rivolta alla promozione e alla valorizzazione dell’intero comprensorio, dove il prodotto tipico è protagonista.

Il programma prevede un convegno di apertura, cooking show con grandi chef che interpreteranno in chiave moderna le più antiche ricette della terra Sannita con la patata interrata, presentati da firme del giornalismo di settore, mercatini della Terra e ancora stand enogastronomici e di prodotti dell’artigianato locale, musica dal vivo ad accompagnare il clima di festa. Non mancheranno le escursioni in montagna per assistere all’antico “rito della patata interrata” metodo di conservazione che consiste nello scavo di buche nel terreno di media/alta montagna, in ognuna delle quali si ripongono i tuberi protetti da strati di foglie di felce e da terreno a copertura della fossa, lungo i cigli che consentono lo scorrimento dell’acqua nel sottosuolo. Un week-end che permetterà dunque di coinvolgere i visitatori in un affascinante viaggio del gusto con la possibilità di conoscere anche le tipicità della produzione artigianale e scoprire i meravigliosi paesaggi di questo borgo incantato.

Taburno Experience la Patata Interrata

Dove: Cautano (BN) Palazzo Caporaso – Piazza Vittorio Veneto – Piazza Corticella

Quando: Venerdì 8 settembre H.18.00 -> 24.00 (Palazzo Caporaso – Piazza Vittorio Veneto)
Sabato 9 settembre H.11.00 ->14.00 e dalle H.18.00 -> 24.00 (Piazza Corticella)
Domenica 10 settembre H.11.00 ->14.00 e dalle H.18.00 -> 24.00 (Piazza Corticella)

Per maggiori info contattare:

Proloco Cepino – Prata Cautano 328.1894486
Slow Food Taburno 338.1478725

 

Caserta, tutto pronto per Colorito: Siamo quello che mangiamo

Cav. Giovanni Pomarico, fondatore e presidente Gruppo Megamark

Cav. Giovanni Pomarico, fondatore e presidente Gruppo Megamark

Stamattina, sarà presentato alla stampa “Colorito”, lo spazio innovativo pensato per coloro che conoscono ed amano quello che mangiano, destinato alla produzione, alla somministrazione ed alla vendita dei prodotti sani e garantiti della filiera agroalimentare campana. Luogo conviviale della salute e del gusto dove si potrà mangiare, incontrarsi, socializzare, consumare un caffè, acquistare cibi e bevandea poche centinaia di metri dalla Reggia di Caserta.

Alla conferenza stampa, coordinata dalla giornalista Brunella Cimadomo, prenderanno parte: Moreno Bellinzona (Direttore Vendite Gruppo Megamark), Pasquale Buonocore (Consulente di Progetto), Alfonso Gallo (Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno e Coordinatore Progetto QRCode Campania) e Paolo Masi (Docente Facoltà di Agraria Università di Napoli Federico II).

Colorito, è un progetto del Gruppo Megamark di Tranifondato dal Cavalier Giovanni Pomarico, una delle maggiori realtà del Sud-Italia nella distribuzione moderna (con oltre 400 supermercati in Puglia, Campania, Molise, Basilicata e Calabria a insegna A&O, Dok, Famila, Iperfamila, Superò, Sunrise e SoleMarket, circa 2.800 dipendenti diretti e un miliardo di ricavi previsti nel 2016). Progetto che nasce in collaborazione con il manager partenopeo Pasquale Buonocore, autore insieme ad altri imprenditori del settore di alcune realtà di successo del food italiano.

L’inaugurazione si terrà giovedì 7 luglio, dalle ore 19:30, dove parteciperanno autorità locali e campane, importanti esponenti del mondo scientifico e tanti saranno gli ospiti vip cheterranno a battesimo questo nuovo polo di eccellenze.

Nel complesso, esteso su un solo piano e diviso in varie aree adibite alla vendita, produzione e consumo, troviamo: la rosticceria napoletana e la pizza del giovane e bravo pizzaiolo Valerio Vuolo, il panuozzo gourmet di Raffaele Cardillo, Tommaso De Palma e Agostino Braccolino Panuk”, la birra artigianale del Vesuvio “Maneba” di Nello Marciano, le carni di grande qualità certificata dell’azienda casertana “PeRoL Carni” di Alberto Rossetti e Massimiliano Peretti, il bar caffè “Kenon”, storico marchio della torrefazione napoletana, una panetteria e pasticceria artigianale, dove saranno realizzati i pani ed i lievitati per la prima colazione.

Lo ScaffaleLe Eccellenze dei Territori”: la scelta di diversi prodotti di eccellenza campana, dove c’è una forte prevalenza di tipicità casertane, tra cui diversi sono quelli che sono stati analizzati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno ed evidenziati dal QRCode, un’App che consente di verificare la certificazione, la salubrità e l’origine degli stessi. Ancora, da tutto il territorio nazionale prodotti a marchio Dop e Igp e di piccole aziende artigianali di qualità. Una selezione accurata di materie prime destinate oltre che alla vendita, anche per la realizzazione di tutto ciò che sarà creato dagli artigiani e somministrato all’interno di questo meraviglioso progetto nato a Caserta.

Colorito aprirà al pubblico da venerdì 8 luglio 2016 dalle 7 alle 24 tutti i giorni, viale Carlo III presso Famila Superstore – Caserta.

Ufficio Stampa Colorito
 colorito@gruppomegamark.it