Giuseppe Daddio

Lunedì 24 Luglio Solania presenta “il Mio S.Marzano D.O.P.”

Solania

Solania, azienda leader nel settore della trasformazione del pomodoro S. Marzano D.O.P. presenta il progetto: “il mio S. Marzano D.O.P.” sotto l’egida della Coldiretti Campania e del Consorzio S. Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino D.O.P.

Tale progetto prevede che pizzaioli e ristoratori possano scegliere l’appezzamento, il lotto di produzione e personalizzare l’etichetta della confezione di latta, con il logo del locale, la loro immagine o altro segno identificativo.

Solania si approvvigionerà del S. Marzano dalla cooperativa di agricoltori aderente alla sua rete di impresa, i cui soci avranno fatto richiesta di QR Code all’istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno.

Il programma prevede:

Alle ore 19:00 la visita ai campi di coltivazione con la presenza dei ricercatori del CNR: Barbara Nicolais e Rocco Di Prisco, che esporranno i risultati sulle più recenti pubblicazioni riguardo le proprietà del S. Marzano.

Alle ore 19:30 sarà possibile assistere ai processi di lavorazione e trasformazione del S. Marzano D.O.P.

Alle ore 20:00 avrà inizio la Grande Festa, con lo show-cooking di Gianfranco Vissani presentato da Luciano Pignataro, giornalista eno-gastronomico del Mattino e del Luciano Pignataro wine-food blog.

A fare gli onori di casa il Pizzaiolo-chansonnier Gianfranco Iervolino, reduce dai successi televisivi di Rai2, Giuseppe Vesi di Pizza Gourmet, vincitore del contest televisivo 4 ristoranti di Alessandro Borghese, lo chef Maurizio De Riggi, del Markus di San Paolo Belsito, esponente della F.I.C. Campania.

Per l’occasione si affiancheranno i Pizzaioli dell’Associazione Pizza Verace e del Dream-Team Perrella distributore del S. Marzano D.O.P. prodotto da Solania con il brand Napoletano, capitanati da Diego Vitagliano. In rappresentanza dell’A.P.C.I. Campania Alfonso Crisci di Taverna Vesuviana a San Gennaro Vesuviano e Antonio Arfè del Don Pedro della Maison Toledo di Pozzuoli. Lo chef  Marco di Martino dello Sky Garden Club di Castellammare di Stabia e il pizzaiolo-chef Giuseppe Maglione di Daniele Gourmet ad Avellino.

La pizza fritta sarà interpretata da Aniello Falanga dell’Accademia di Terzigno, le pizze in teglia dal mastro fornaio Domenico Fioretti e il panino gourmet da Gianluca Ungaro di Ciacco&Baccoristo-burger di Gragnano.

Saranno altresì presenti Giuseppe Daddio e Aniello Di Caprio della scuola Dolce&Salato. I dolci saranno proposti da Carlo Cuofano, della Pasticceria Svizzera a Salerno, Anna Chiavazzo del Giardino di Ginevra a Casapulla e da Salvatore Gabbiano dalla Pasticceria Gabbiano di Pompei. Il sorbetto verrà offerto dalla Gelateria Lavezzi di Sarno.

Partners tecnici dell’evento Perrella Distribuzione, pasta Il Mulino di Gragnano e Antica Maccheroneria, fior di latte e fior di fuscella della Latteria Sorrentina, mozzarella di bufala campana D.O.P. La Perla del Mediterraneo, vini Porto di Mola di Galluccio, olio Evo del Consorzio Colline Salernitane D.O.P. e Liquori di Gusta Campania.

Ad allietare la serata i maestri della musica classica napoletana Mario Maglione e Espedito de Marino.

Filiera Corta e Futuro Immediato, il 10 luglio presso Le Cavallerizze della Reggia di Caserta l’evento di fine Master della scuola Dolce&Salato

scuola Dolce&Salato

Con l’inizio dell’estate, si conclude la terza sessione di corsi della scuola Dolce&Salato di Maddaloni, il centro di formazione di alta specializzazione del settore enogastronomico/ristorativo ed accoglienza turistica. Varca la nuova generazione di leve professionali.

L’ente di formazione maddalonese accreditato dalla Regione Campania, coordinato dallo chef Giuseppe Daddio e dal pasticcere Aniello di Caprio, presentano  le nuove classi di cuochi, pasticceri e pizzaioli insediate nel settore, grazie all’attività di placement ed alla trafila d’obbligo che la scuola istruisce per tutti coloro che hanno frequentato l’iter corsuale, presso Le Cavellerizze della Reggia di Caserta in via Gasparri, sede del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop.

All’appuntamento che si terrà lunedì 10 luglio alle ore 13, oltre al maestro Daddio, daranno il loro contributo: Lorenzo Iuliano (Ufficio Stampa Consorzio MBC), Amedeo Barletta (avvocato e  imprenditore vitivinicolo), Vincenzo Coppola (agronomo e ricercatore di sapori antichi e dignità del produttore), Venerando Valastro (chef), Vincenzo D’Antonio (Giornalista di Italia a Tavola).  A moderare i lavori, il giornalista del Mattino Enzo Battarra.

Lo chef Daddio dichiara: “Credo di aver suscitato interesse e curiosità ai futuri promettenti della gastronomia contemporanea, in vent’anni di esperienza con la  nostra scuola, luogo di regole e disciplina che ha messo a punto la ricetta vincente per formare  gli allievi nei nostri curati laboratori  muniti di validissime tecnologie, seguiti da grandi docenti esperti in materia che attraverso la loro esperienza e capacità di insegnamento trasmettono passione e determinazione per la strada intrapresa”.  Inoltre, il maestro di Caprio aggiunge: “il successo è frutto di sacrificio e spirito di intraprendenza che ogni allievo si prefigge di raggiungere se si pone degli obiettivi”.   

Tanti sono stati i maestri in cattedra alla Dolce&Salato per le materie di base che hanno costituito i fondamentali per la crescita, insieme ad altri capitoli del food.

La valorizzazione ed il network di imprese attraverso il ruolo cardine della scuola è generare un sistema di crescita, di sviluppo e reciproco futuro certosino. La realtà didattica maddalonese porge, come di consueto è il suo stile, tanta fiducia verso i partner che sostengono la scuola, avvalendosi di eccellenze di filiera sia del territorio in cui opera che di altri territori.

A fine evento, saranno degustati dei piccoli bocconi preparati dai congedanti allievi della scuola Dolce&Salato con i maestri interni: Luigi Castaldo e Gabriele Piscitelli.

Partner dell’evento sono: Ferrarelle e l’azienda vitivinicola Vestini Campagnano.

Il 23 giugno al bistrorante Morsi&Rimorsi torna ospite in cucina lo chef Giuseppe Daddio con “Fresco, Coccolone e Accarezzante”.

Morsi&Rimorsi Peppe Daddio

Al bistrorante Morsi&Rimorsi di Caserta, venerdì 23 giugno torna ospite in cucina, per la terza volta, lo chef Giuseppe Daddio con “Fresco, Coccolone e Accarezzante”. Una serata che darà il benvenuto all’estate, dove il talentuoso e brillante chef casertano conosciuto in ambito nazionale ed internazionale, fondatore e direttore dell’accreditata Scuola di formazione professionale Dolce e Salato di Maddaloni, proporrà le sue ultime creazioni: un condensato di idee che lasciano intravedere la sua chiave di cucina mediterranea. Un evento voluto fortemente dai fratelli Capece titolari dell’affermato Format Morsi&Rimorsi, con piatti inediti ricchi di sensibilità e sfumature di colori che rispecchiano il carattere dello chef, ideati esclusivamente per l’occasione.

“Per la serata ho pensato al fresco, ovvero alla stagionalità – spiega Daddio –  quindi rispetto ed attenzione per i cibi che il mercato ci offre in relazione al tempo e all’andamento climatico;  coccolone – continua lo chef – è il piacere che  il cuoco impiega quando esercita l’attività in cucina,  donando affetto alle materie prime  lavorandole come se fossero delle vere e proprie creature che si nutrono di  amore, mentre, accarezzante è vivere live: il teatro dalla cucina al perfezionamento dei piatti che arrivano agli ospiti”.

In apertura si stuzzicherà con perle di gamberi rossi e melone con gelatina al Mojito, polpette di alici con ketchup di peperoni arrosto e sfogliatelle salate con broccoli e baccalà che in abbinamento vedrà lo Spumante Brut Nature Marasco 2016 dell’azienda agricola L’Archetipo di Castellaneta. A seguire, crema di patate novelle al limone con cioccolato bianco e  uova di salmone, calamaro con cocco e asparagi e insalata liquida e germogli di rapa rossa accompagnati dal vino Chateau de Roqueford – Provenza – Petit SalèBlanc 2016.

Nel mezzo, due primi: risotto con pera, liquirizia e caffè e spaghetti alle vongole con peperoncini di fiume e crumble di bruschetta, il tutto innaffiato con Pierre Morey – Borgogna – Bourgogne Chardonnay 2015. Dai primi al secondo con un rombo chiodato con mozzarella, crosta di olive e pomodoro al forno, zucchine e suo fiore marinate alla menta a cui sarà abbinato il Fiano L’Archetipo di Castellaneta. In chiusura, tanta dolcezza: crema al sambuca con fragoline di bosco e sfoglia caramellata, semifreddo all’Asprinio di Aversa pesche confit e latte di mandorla ed ancora, le carezze di fine pasto e lo spumante Moscatello Dolce 2015 sempre di Castellaneta per augurare la buonanotte.

Costo euro 65 a persona compreso bevande e vini.

E’ indispensabile la prenotazione ai numeri 0823.320118 – 335.1649020

Inizio serata ore 20,30

Morsi&Rimorsi
Via G. M. Bosco 132/136
Caserta

Vincenzo Ferrieri presenterà la sua ultima creazione il 31 marzo a Palazzo Petrucci in occasione della cerimonia di premiazione del concorso Racconti di Grano Chirico – #nonsolopastiera

grano-chirico

A Napoli è “granomania”: il contest “Vinci con i tuoi racconti di Grano Chirico” lanciato dall’azienda Chirico con il supporto della piattaforma di registrazione ricette mysocialrecipe.com ha scatenato la creatività di centinaia di chef e appassionati di cucina che si sono cimentati in golose ricette (primi e secondi piatti, contorni, appetizer, dolci) aventi come ingrediente principale il grano cotto.
Vincenzo Ferrieri, patron di “SfogliateLab” (l’hub del gusto di piazza Garibaldi che da anni delizia ogni giorno il palato di centinaia di persone che si accingono alla partenza) e Sfogliacampanella (piccola e leziosa pasticceria ubicata a San Biagio dei Librai), ha anche lui voluto contribuire all’iniziativa presentando un prodotto dolciario avente come ingrediente il grano Chirico. La Sfogliacampanella, il dolce due in uno (una sfogliatella con il cuore di babà) che ha tanto incuriosito i napoletani negli ultimi mesi, entra nel “mood pasquale” e viene farcita con ricotta aromatizzata al millefiori e grano Chirico. Essa sarà presentata per la prima volta  venerdì 31 marzo, alle ore 13.30, a Palazzo Petrucci, nel corso della cerimonia di premiazione del concorso.

Il menu dell’evento, interamente studiato e realizzato con il grano Chirico, sarà a cura della scuola di cucina e pasticceria Dolce & Salato guidata dallo chef Giuseppe Daddio in sinergia con lo chef di Palazzo Petrucci Lino Scarallo. Saranno serviti: bocconcini di maiale, papaccelle e crema di grano, zeppoline di pasta cresciuta con lardo ed erbette, baccalà e grano in crosta di pane verde, muffin di grano e salame.  Dulcis in fundo, saranno serviti quattro dessert griffati da nomi importanti della pasticceria campana: la Pastiera scomposta di Lino Scarallo; la Sfogliacampanella di grano di Vincenzo Ferrieri; la Pastiera Inversa di Giuseppe Daddio; il Chirigrano di Casa Infante.

Sfogliacampanella

Maddaloni, 5 febbraio. La Scuola Dolce&Salato presenta l’Accademia del Grano

Dolce e salato Grano Chirico

Un evento finalizzato a far conoscere le caratteristiche versatili del Grano Cotto Chirico
In palio la borsa di studio Chirico “Innovazione della Tradizione” per la migliore ricetta eseguita dagli allievi dell’Istituto di Formazione

La Dolce&Salato di Maddaloni, scuola rivolta all’alta formazione professionale per cuochi, pasticcieri, pizzaioli e barman fondata e diretta dallo chef Giuseppe Daddio e dal pasticciere Aniello di Caprio, domenica 5 febbraio alle ore 18 presenta l’Accademia del Grano”, evento finalizzato a far conoscere le caratteristiche versatili del Grano Cotto Chirico con amido gelificato, che sarà utilizzato dagli allievi della scuola di gastronomia nella preparazione di ricette salate, come antipasti, contorni, carne, pesce, zuppe, insalate e nella creazione di dolci.Una interessante ed inedita iniziativa nata in collaborazione con Chirico “Racconti di Grano”, dove la migliore ricetta, sarà premiata con una borsa di studio “Innovazione della Tradizione” messa in palio dalla storica azienda campana,sinonimo nel mondo del grano per la pastiera,oggi guidata da Annamaria Chirico e da suo figlio Mario. Gli aspiranti cuochi e pasticcieri che frequentano la Dolce&Salato,realtà attenta al rispetto della tradizione e del territorio ed alla continua ricerca di innovazione,racconteranno le sperimentazioni delle loro preparazioni con i maestri Daddio, di Caprio, la signora Chirico ed importanti Tutor, coordinati dalla giornalista di settore collaboratrice del Mattino, Antonella D’Avanzo. La migliore ricetta sarà oggetto di valutazione in questo evento e durante il secondo appuntamento previsto per il 31 marzo, in occasione della finale del Concorso Nazionale “Racconti di Grano Chirico”, mentre la premiazione avverrà con un terzo incontro che si terrà nella prima decade del mese di aprile.

L’Accademia vuole riunire le figure professionali competenti, le quali hanno il ruolo di sperimentare tutti gli ingredienti, questa volta il grano, per sdoganare il suo utilizzo nella collaudata pastiera – commenta lo chef Giuseppe Daddio – l’istinto del cuoco-pasticciereè di coniugare il grano, alimento neutro e versatile, in tutte le preparazioni dolci e salate. Il cereale Chirico – continua il maestro – subisce un particolare trattamento di cottura che lo rende valido sia come utilizzo solido e croccante, che mixato e miscelabile con altri ingredienti”.

Mario Palma, amministratore unico Chirico, racconta: “L’evento vuole rendere nuovamente fruibile al consumatore un principio culinario storico dei contadini, quello dell’utilizzo dell’amido dei cereali, in particolare del grano come addensante e ingrediente di struttura in sostituzione dei grassi e delle uova. Il grano è visto come un inerte che dona gusto e volume alle ricette dolci, le quali potrebbero essere intese il futuro delle merendine da far trovare ai bambini tra le scorte dello spuntino”.

Gli allievi, protagonisti dell’Accademia del Grano potranno anche registrare la ricetta e partecipare al concorso Chirico Vinci la Spesa per un anno.